Roma
21 settembre 2011
COMUNICATO
STAMPA
LAMPEDUSA
ö CIR: SI PAGANO LE CONSEGUENZE DI UNA POLITICA MIOPE
Il
Consiglio Italiano per i Rifugiati gravemente preoccupato per quanto sta
succedendo in queste ore a Lampedusa. Condanniamo fermamente ogni tipo di
violenza che danneggia, innanzitutto, quanti arrivano a Lampedusa in cerca di
protezione nel nostro Paese. Ci stiamo domandando dove saranno accolti quelli
che arriveranno domani in fuga, magari, dalla Libia.
ăQuanto
sta succedendo chiaramente la conseguenza di una politica miopeä dichiara
Christopher Hein Direttore del CIR ăGli accordi fatti dal Governo Italiano non
hanno considerato la particolare condizione socio-economica della Tunisia in
questo momento. Hanno infatti previsto esclusivamente misure restrittive,
rimpatri e respingimenti, senza aprire canali di ingresso regolare. La
riapertura del decreto flussi sarebbe stato lâunico strumento per accompagnare
la Tunisia in questo difficile momento di transizioneä.
Dobbiamo
infatti ricordare che i migranti che stanno arrivando nellâultimo periodo dalla
Tunisia provengono principalmente da una zona, quella di frontiera con la
Libia, la cui economia si sempre principalmente basata sul traffico
commerciale transfrontaliero. Commercio che si drasticamente interrotto dopo
la presa di potere del Comitato di Transizione Libico. Secondo pilastro dellâeconomia
locale era il turismo, pressoch cessato nel periodo estivo. I ragazzi che
stanno arrivando sulle nostre coste sono, in gran parte, disoccupati a causa di
questi elementi post-rivoluzionari.
ăInfine
ci chiediamo perch non sono stati fatti in tempi brevi i trasferimenti dei
migranti da Lampedusa verso la terraferma? Considerando una situazione giorno
dopo giorno pi tesa, questo elemento incomprensibileä conclude Christopher
Hein.
Ulteriori
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UFFICIO
STAMPA CIR
Valeria
Carlini
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