Vai al contenuto della pagina | Vai al menù di secondo livello
Home  |  Sala Stampa  |  Notizie  |  Furti di rame, Mantovano: nasce una struttura investigativa dedicata

Notizie

Sottosegretario Alfredo Mantovano

07.09.2011

Furti di rame, Mantovano: nasce una struttura investigativa dedicata

E' stata annunciata dal sottosegretario all'Interno alla riunione a Bari dell'Osservatorio regionale dei reati in materia di sicurezza agricola e agroalimentare. Vertice in prefettura per l'aggiornamento sulla situazione del C.A.R.A. di Bari–Palese e delle domande di asilo

«Nonostante l'enorme mole di lavoro svolta dalle forze di polizia, che ha portato a dilatare il numero dei denunciati e degli arrestati per i furti di rame, il fenomeno cresce. E dai prossimi giorni sarà costituita, su impulso della polizia criminale, una struttura investigativa dedicata esclusivamente alla questioni furti del rame». Lo ha annunciato il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, al termine della riunione dell'Osservatorio regionale dei reati in materia di sicurezza agricola e agroalimentare (Orsa) che si è tenuta a Bari lunedì scorso. 

All’incontro hanno preso parte i prefetti e i procuratori della Repubblica delle sei province pugliesi, l’assessore regionale all’Agricoltura, il questore di Bari e i vertici regionali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato, il capo centro operativo della DIA, i presidenti delle organizzazioni di categoria, e i responsabili regionali di Enel e Telecom.

L'unità, ha spiegato Mantovano, «sarà diretta da un funzionario di comprovata esperienza nel contrasto alla criminalità ordinaria e quella organizzata. E sarà messa a disposizione delle procure sia distrettuali antimafia che ordinarie operanti sul territorio». 

«Ho chiesto a ogni procuratore della Repubblica - ha proseguito il sottosegretario - di individuare all'interno del proprio ufficio almeno un magistrato che sia punto di riferimento per questo tipo di reati che non sono da sottovalutare. In quanto oltre al danno in sé, ottengono l'effetto di bloccare raccolti e coltivazioni in momenti cruciali per l'agricoltura». 

«Al tempo stesso tutto questo - ha precisato Mantovano - fa emergere una organizzazione alle spalle. Quindi il lavoro da fare è di non limitarsi ad arrestare in flagranza gli autori del furto, ma cercare di risalire ai ricettatori e alle organizzazioni criminali che hanno finora fruito di questi enormi vantaggi». Mantovano ha poi annunciato che il prossimo aggiornamento in materia sarà a Foggia, la  provincia più colpita, tra poco più di un mese.

C.A.R.A. di Bari – Palese:  ATTIVA LA SECONDA SEZIONE DELLA cOMMISSIONE per il riconoscimento dell'ASILo

Nel pomeriggio di lunedì il sottosegretario ha preso parte alla riunione della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, per operare un aggiornamento sulla situazione relativa al Centro Accoglienza Richiedenti Asilo (C.A.R.A.) di Bari-Palese, e sul vaglio delle domande di asilo sottoposte alla Commissione, dopo l’analogo incontro del 3 agosto scorso.
«Rispetto al precedente incontro di un mese fa, ci sono stati positivi passi in avanti. Da oggi è pienamente operativa la seconda sezione della Commissione asilo istituita col decreto del ministro dell'Interno. E questo significa raddoppiare la possibilità di dare risposte e di darle in tempi accettabili». 

«In questo momento - ha aggiunto - ci sono, nella competenza delle due Commissioni asilo di Bari, circa 1.800 domande presentate. Sono tantissime - ha rilevato il sottosegretario - e tutti coloro che hanno presentato domanda sanno già in quale data si dovranno presentare, quindi non c'è incertezza sulla circostanza che la posizione di ciascuno sarà attentamente valutata».
 
«E' chiaro - ha precisato - che ci sono delle priorità: i minori, le donne incinta, tutti coloro che presentato delle motivazioni o di carattere personale o connesse con la sicurezza». Ma «ci sono gli strumenti - ha assicurato il sottosegretario - per andare avanti in modo più celere e ancora più efficace».
 
«Sono in corso anche lavori di maggiore sicurezza - ha proseguito- per lo stesso C.A.R.A.. Questo per prevenire sul fronte dei mezzi materiali i rischi per la sicurezza della rete ferroviaria e stradale. E credo che il lavoro di contrasto delle forze di polizia, in particolare della polizia di Stato - ha concluso - e i provvedimenti che sono stati adottati nei confronti di coloro che sono stati individuati come presunti autori delle violenze, abbiano chiarito che l'Asilo è un diritto quando ci sono i presupposti ma non può essere l'occasione o il pretesto per atti di violenza».

Al vertice, insieme ai prefetti di Puglia, i questori, rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato e i vertici dei corpi delle forze dell'ordine, hanno partecipato il direttore della Coldiretti di Puglia e di Foggia, il presidente della Commissione, i vertici provinciali delle forze di polizia e il provveditore regionale alle opere pubbliche.





   
Icona Invia | Invia Icona Stampa | Stampa
Ministero dell'Interno