Sono 335 mila in più rispetto allo scorso anno. I dati sugli iscritti alle anagrafi di tutti i Comuni italiani
Roma – 22 settembre 2011 - Gli stranieri residenti in Italia all’inizio del 2011 erano 4.570.317, 335mila in più rispetto all’anno precedente (+7,9%). L’incremento è leggermente inferiore a quello registrato nel 2009 (343 mila unità).
È quanto si legge nel report sulla "Popolazione straniera residente in Italia" pubblicato oggi dall’Istat. Nel conto entrano tutti i cittadini non italiani che il primo gennaio scorso risultavano iscritti all’anagrafe di un Comune.
Il numero degli stranieri residenti nel corso 2010 è cresciuto soprattutto per effetto dell’immigrazione dall’estero (425 mila individui). Nel 2010 sono nati circa 78mila bambini stranieri, il 13,9% del totale dei nati da residenti in Italia. L’aumento rispetto all’anno precedente, è stato dell’1,3%, valore nettamente inferiore a quello (+6,4%) registrato nel 2009.
La quota di cittadini stranieri sul totale dei residenti (italiani e stranieri) continua ad aumentare: al 1° gennaio 2011 è salita al 7,5% dal 7% registrato un anno prima.
L’86,5% degli stranieri risiede nel Nord e nel Centro del Paese, il restante 13,5% nel Mezzogiorno. Gli incrementi maggiori della presenza straniera rispetto all’anno precedente, anche nel 2010, si sono manifestati nel Sud (+11,5%) e nelle Isole (+11,9%).
Al 1° gennaio 2011 i cittadini rumeni, con quasi un milione di residenti (9,1% in più rispetto all’anno precedente), rappresentano la comunità straniera prevalente in Italia (21,2% sul totale degli stranieri).
Nel corso del 2010 è cresciuto il numero dei cittadini dei Paesi dell’Europa centro-orientale (sia Ue sia non Ue): oltre alla già citata Romania, soprattutto Moldova (+24,0%), Federazione Russa (+18,3%), Ucraina (+15,3%) e Bulgaria (+11,1%). Anche i cittadini dei Paesi del sud est asiatico hanno fatto registrare incrementi importanti: Pakistan (+16,7%), India (+14,3%), Bangladesh (+11,5%), Filippine (+8,6%), Sri- Lanka (+7,6%).
L’elevata crescita che ha interessato queste comunità è legata, tra l’altro, agli effetti dell’ultima regolarizzazione di colf e badanti, svoltasi nell’ultima parte dell’anno 2009, i cui effetti in termini di iscrizioni anagrafiche si sono fatti sentire maggiormente nel corso del 2010.
Commenti
invece succedono a fidarsi degli atranieri disonesti
per gli ignoranti come te, invece, è difficile capire la differenza tra errore di ignoranza (i tuoi) o errori di battitura dovuti alla pressione accidentale dei tasti...ma è dura spiegartelo...sei solo ridicola ad attaccarti a queste idiozie per sfogare la tua frustrazione ad ogni costo
Sei fuori strada. Io MOMENTANEAMENTE vivo quì con la mia famiglia per motivi di lavoro di mio marito
Certo, per gli analfabeti gli errori sn sempre quelli degli altri, per es della tastiera.............
Nn ti piace la verità? Nn è un mio problema
Ma se è tanto brutto ,perchè emigrate qui? Se il vostro pese è meglio, cosa emigrate a fare? continuate a dire che la scuola fa schifo, la polizia fa schifo, le leggi fanno schifo ma di schiodarvi di qui non ci pensate mai....evidentemente da dove provenite è molto peggio...
bla bla bla conosco tanti romeni che lavorano da anni in italia in nero e quando un poliziotto o viglie quel che sia fanno controlli non hanno mai avuto problemi con loro perchè evidentemente basta lo status del cittadino UE
questo per dire che le leggi italiane sono ignorati anche dalle autorità competenti che dovrebbero garantire pluralità (polizia,vigili ,carabinieri,ec c.) invece navigano sulla ignoraza
p.s. quando hai torto e non sai cosa scrivere, ti attacchi alle cazzate?
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