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Notizie

Dalle Prefetture - 2012

13.04.2012

Dispersione scolastica e bullismo, a Bari un progetto per i giovani del sud

Promosso dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno e finanziato dal PON Sicurezza, è rivolto a studenti tra i 12 e i 18 anni e coinvolge nove istituti scolastici delle 4 regioni obiettivo convergenza

Prefettura Bari«Sono grato al Pon Sicurezza per aver finanziato questo progetto. Ogni intervento fatto per togliere i giovani dalla strada o volto ad educarli alla legalità non può che trovare plauso e accoglimento da parte delle istituzioni locali». Sono le parole con le quali il prefetto di Bari Mario Tafaro ha aperto oggi il seminario 'Dispersione scolastica e bullismo: un progetto per i giovani del sud', promosso dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno e finanziato dal PON Sicurezza.

Il progetto è rivolto ai giovani studenti tra i 12 e i 18 anni di età e coinvolge nove istituti scolastici delle 4 regioni obiettivo convergenza: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Divulgato con l’acronimo Di.Sco.Bull, finanziato con oltre 2.800.000 euro, l'iniziativa in Puglia ha coinvolto due poli scolastici: l’istituto professionale per i servizi commerciali ‘Gorjux’ di Bari, l’istituto ‘da Vinci- Majorana’ di Mola di Bari.

In una regione dove il numero degli abbandoni scolastici supera la media europea e nazionale e in una provincia come quella di Bari dove il 40 per cento degli alunni delle scuole secondarie di primo grado ha subito atti di prepotenza, il Pon Sicurezza ha voluto dare un segnale concreto di attenzione verso i giovani per contenere i rischi di devianza. «Oggi è fondamentale puntare su un concetto di sicurezza condivisa, ha sottolineato il prefetto Di Caprio, la cultura della legalità non deve essere un esercizio intellettuale ma deve diventare una vera e propria prospettiva mentale trasmessa ai giovani dagli adulti. Il progetto Di.Sco.Bull. rientra in questa nuova filosofia della sicurezza».

Grazie al progetto Di.Sco.Bul, oggi, nelle regioni Obiettivo convergenza sono operativi 9 centri di recupero e di ascolto all’interno delle scuole interessate. In particolare, sono stati avviati 17 percorsi di formazione che coinvolgono 297 docenti e raggiunti con attività di sensibilizzazione e accoglienza 1.484 studenti. Inoltre, sono 818 gli operatori coinvolti in iniziative di animazione territoriale, interviste, workshop, seminari, e 69 gli studenti seguiti con percorsi individualizzati di recupero. Nella sola regione Puglia 292 studenti hanno partecipato al progetto di accoglienza, mentre 96 sono gli utenti dei centri di ascolto e 58 quelli dei centri di recupero.

Presente, all'incontro di oggi, il direttore generale del Censis Giuseppe Roma. 

Per maggiori informazioni www.sicurezzasud.it.





   
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