Rifugiati. Cir: "Per la Libia serve un Piano Marshall"

"Rafforzare le strutture democratiche, al momento attuale praticamente inesistenti, in modo che questo paese sia in grado di rispettare gli obblighi internazionali assunti"


Roma, 4 aprile 2012 - Il Consiglio Italiano per i Rifugiati , in una nota, "accoglie con profondo dolore la notizia dell'ennesimo tragico naufragio di rifugiati provenienti dalla Libia, notizia arrivata proprio il giorno in cui comincia la missione del Ministro dell'Interno Cancellieri in Libia. Non si puo' che cogliere il valore simbolico di questo evento e sottolineare che il diritto dei migranti e dei rifugiati deve assolutamente essere messo al centro dei negoziati in corso".

"Le condizioni in cui migranti e rifugiati sono costretti a vivere in Libia al momento sono assolutamente inaccettabili. Quello che chiediamo e' che venga creato per la Libia un Piano Marshall che permetta di rafforzare le strutture democratiche, al momento attuale praticamente inesistenti, in modo che questo paese sia in grado di rispettare gli obblighi internazionali assunti.

Un piano che non deve coinvolgere solamente l'Italia, ma anche l'Unione Europea e tutti i Paesi che erano in prima fila nelle operazioni Nato inclusi gli Stati Uniti", dichiara nella nota Christopher Hein, direttore del Cir. "Un piano -prosegue- che preveda anche l'istituzione di vie d'accesso protette in Europa per almeno una parte dei migliaia richiedenti asilo e rifugiati che sono al momento presenti in Libia, dando priorita' a quelli appartenenti ai gruppi vulnerabili".