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Notizie

2012 - Dalle Prefetture - 2012

03.12.2012

Cittadinanza italiana, a Pisa giurano nella prefettura sei cittadini stranieri



«Essere cittadini significa essere titolari di diritti e richiedere legittimamente che vengano riconosciuti e garantiti dalle Istituzioni. Ma prima ancora vuol dire osservare i doveri che si hanno nei confronti della collettività, dei concittadini e della società in genere. Significa, cioè, contribuire al suo sviluppo e alla sua crescita economica ed etica».

Lo ha detto il prefetto di Pisa Francesco Tagliente, intervenuto alla cerimonia di conferimento della cittadinanza a donne e uomini provenienti da sei paesi stranieri diversi. Insieme al diploma di conferimento è stata consegnata una copia della 'Costituzione', con i principi fondamentali della Repubblica italiana, l'inno nazionale di Mameli e la bandiera italiana, come emblemi e memoria della storia della democrazia.

«Senza l’adempimento dei doveri che discendono dal solo fatto di essere membro di una comunità – ha proseguito il prefetto – non esiste democrazia o libertà. La conoscenza dei principi cardine della nostra democrazia consente al cittadino di essere interprete dei suoi valori. In tale veste tutti sono tenuti a rispettare le leggi ed a contribuire alle necessità della comunità politico-sociale». «Si può legittimamente godere dei diritti – ha concluso il prefetto – solo se si ottempera ai doveri, se si partecipa, quindi, all’accrescimento del benessere collettivo e al perseguimento dell’interesse generale». «Il concetto di cittadinanza è, infatti, inscindibilmente legato alla fondazione del potere politico nella sovranità popolare».





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