Programma integra
Risorse
Area news
Cerca nel sito
Attualità : Immigrati in Italia: i dati del Dossier Statistico Caritas
(16/11/12)

Alla fine del 2011 sono quasi 5 milioni i migranti regolari in Italia. Di questi 1.373.000 sono comunitari. Tra le nazionalità, al primo posto troviamo i rumeni seguiti da marocchini, albanesi, cinesi, ucraini e filippini. Gli occupati immigrati continuano a crescere, tuttavia tra i lavoratori stranieri aumenta anche il tasso di disoccupazione. Per quanto riguarda i settori di impiego, la loro presenza è forte nelle fasce più deboli del mercato del lavoro. Questi alcuni dei dati diffusi dal Dossier Immigrazione 2012 realizzato dalla Caritas.

Provenienze. Dei quasi 5 milioni di stranieri residenti in Italia, 1.373.000 sono comunitari con i rumeni in testa (997mila), seguiti da polacchi (112mila), bulgari (53mila) e tedeschi (44mila). Tra i soggiornanti europei non comunitari (1.171.163), gli albanesi sono i più numerosi (491.495), seguiti da ucraini (223.782), moldavi (147.519), serbi e montenegrini (101.554). Per quanto riguarda il continente africano, i marocchini risultano essere la prima collettività, con 506.369 soggiornanti. Le altre grandi collettività provengono da Tunisia (122.595), Egitto (117.145), Senegal (87.311), Nigeria (57.011). Gli asiatici presenti in Italia sono 924.443 di cui una buona parte sono cinesi (277.570) e filippini (152.382). Infine la componente americana totalizza nel suo complesso 415.241 soggiornanti. Le principali collettività provengono dal Perù (107.847), dall’Ecuador (89.626) e dal Brasile (48.626).

Lavoro. Anche nel 2011, mentre gli occupati in Italia sono diminuiti di 74mila unità, gli occupati nati all’estero sono aumentati di 170mila. Allo stesso tempo però è anche aumentato tra i lavoratori stranieri il tasso di disoccupazione (12,1%, 4 punti più rispetto alla media degli italiani). Nell’attuale congiuntura economica la forza lavoro immigrata continua a svolgere una funzione di supporto al sistema economico-produttivo per la giovane età, la disponibilità e la flessibilità. La sua presenza è ancora molto forte nelle fasce più basse del mercato del lavoro: mentre tra gli italiani gli operai sono il 40%, la quota sale all’83% tra gli immigrati comunitari e al 90% tra quelli non comunitari. I collaboratori familiari rappresentano la quota più numerosi (poco più di 750mila quelli nati all’estero assicurati all’INPS) e rappresentano una risorsa indispensabile in un paese dove ogni anno più di 90mila persone diventano non autosufficienti. Altri settori dove il loro contributo continua a essere fondamentale sono l’edilizia, i trasporti e i lavori a forte manovalanza.

Rifugiati. Nel 2011 le domande di protezione internazionale sono state presentate in prevalenza da persone provenienti dall’Europa dell’Est e dall’Africa. Quasi un terzo di quelle prese in esame è stato definito positivamente (24.150): una su tre ha riguardato il riconoscimento dell’asilo e la protezione sussidiaria o umanitaria per un totale di 7.155.

Sbarchi e accoglienza. Lo scorso anno sono sbarcati a Lampedusa circa 60mila persone in partenza prevalentemente dalla Tunisia e dalla Libia. Per far fronte all’accoglienza, l’Italia dispone di 3mila posti che fanno capo al Servizio per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR), in collaborazione con gli Enti locali, le Regioni e il mondo sociale, e di 2mila posti assicurati dai Centri di accoglienza per richiedenti asilo (Cara), mentre è di altri 3mila posti la capienza dei Centri di accoglienza per immigrati. Infine le Regioni, con il coordinamento della Protezione civile, hanno dichiarato la loro disponibilità a fornire altri 50mila posti di cui la metà è stata effettivamente utilizzata per accogliere le persone in fuga dal Nord Africa.

Scheda sintetica

Articoli correlati:
Presentazione 22° Dossier Statistico sull’Immigrazione Caritas/Migrantes

Pagina stampabile Invia questa notizia a un amico Crea un PDF dall'articolo


Ultime news
14/12/12 - Osservatorio Caritas, immigrati a Roma: in leggero aumento la presenza, bene l’imprenditoria
14/12/12 - Roma: incontro di formazione sui temi della cittadinanza rivolto a ragazzi/e stranieri
14/12/12 - Fondo europeo integrazione: call for proposals ‘Azioni comunitarie 2012-2013’
13/12/12 - Fondazione Ismu: rallenta la crescita della popolazione straniera in Italia
13/12/12 - Carta blu UE: riconoscimento delle qualifiche professionali non regolamentate in Italia


cinque per mille