Sono 7.849 i migranti sbarcati in Italia tra gennaio e agosto 2012. Secondo dati riferiti dall’Ismu nella sua ultima newsletter, si tratterebbe di un numero poco superiore ad un ottavo dei 62.692 stranieri arrivati sulle nostre coste lo scorso anno.
Il numero di persone sbarcate, riferisca l’Ismu, si è ridotto però più drasticamente di quello degli “sbarchi”, pari a 193 nei primi otto mesi del 2012 a fronte di 760 in tutto il 2011, con Sicilia, Puglia e Calabria che nell’ordine si confermano le mete preferite. Pure il primo polo di partenza si conferma nei primi otto mesi del 2012 la Tunisia, anche se scende ad un’incidenza del 42% a fronte del 68% del 2011, davanti alla Grecia che supera la Libia, e poi alla Turchia e all’Egitto.
Infine, la principale nazionalità al momento dello sbarco si conferma anche nei primi due quadrimestri del 2012 quella tunisina (1.789 casi), davanti a quelle somala (1.248) e afghana (1.180), che erano invece in 12ª e 7ª posizione nel 2011. La quota di donne è stata in media del 7,7%, , mentre quella di minori del 16,9%.