Programma integra
Risorse
Area news
Cerca nel sito
Attualità : Fondazione Ismu: rallenta la crescita della popolazione straniera in Italia
(13/12/12)

Per la prima volta in Italia nel 2012 la crescita della presenza straniera è pari a circa 27mila unità, ovvero lo 0,5% in più rispetto al 2011. Un vero e proprio crollo rispetto al biennio 2008-2009, anni in cui si calcolavano aumenti annui di 500mila unità. Lo riferisce la Fondazione Ismu che ha presentato martedì 11 dicembre il 18esimo Rapporto nazionale sulle migrazioni 2012.


Immigrati in Italia. Al 1° gennaio 2012 si contano quindi 5 milioni e 430mila stranieri, 27mila in più rispetto al 2011. Il rallentamento, spiega l’Ismu, è dovuto alla crisi economica che ha investito l’Italia e l’Europa. Diminuiscono anche gli irregolari che si attestano intorno alle 326mila unità, 117mila in meno rispetto allo scorso anno. La nazionalità più numerosa si conferma essere la rumena con più di 1 milioni di presenti. Seguono il Marocco con 506mila e l’Albania con 491mila soggiornanti.

Minori. Aumenta la presenza di minori che passano dal 21,5% al 23,9% del totale degli immigrati residenti. In costante crescita sono soprattutto i nati in Italia: secondo i dati del 2012, sono 500mila e rappresentano il 60% dei minori stranieri.

Lavoro. Nonostante la crisi, il livello di occupazione degli stranieri è continuato a crescere mentre diminuisce quello italiano. Tuttavia è il tasso di disoccupazione a mostrare il peggioramento del quadro occupazionale degli immigrati: negli ultimi 12 mesi è passato dall’11,6% al 12,1%. I lavoratori migranti hanno soprattutto contratti da dipendenti e gli autonomi sono solo il 14,2% degli extra-Ue e l’11,5% dei comunitari mentre tra gli italiani la stessa voce raggiunge il 26,2%. Da segnalare, tra gli stranieri, anche un’incidenza di contratti temporanei più alta della media (16,1% e 12,8% rispettivamente per i lavoratori Ue ed extra-Ue, contro il 9,6% degli italiani).

Alunni stranieri. Nell’anno scolastico 2011/2012 sono 755.939 e corrispondono all’8,4% del totale della popolazione studentesca. Riguardo alla cittadinanza, ai primi posti troviamo i rumeni (141mila) seguiti dagli albanesi (103mila) e dai marocchini (96mile). E’ la scuola primaria a raccogliere la maggioranza degli iscritti (9,5% sul totale degli iscritti alle primarie). Per quanto riguarda la scelta della scuola secondaria di secondo grado, gli alunni stranieri si concentrano maggiormente negli istituti professionale (40,4%) e negli istituti tecnici (38%), seguiti a distanza dai licei classico e scientifico (13,4%). Completamente differenti le scelte degli studenti italiani: il 35% frequenta il liceo, il 33,3% gli istituti tecnici e il 18,9% quelli professionali.

Comunicato stampa XVIII Rapporto sulle migrazione 2012 – Fondazione Ismu

Articoli correlati:
Immigrati in Italia: i dati del Dossier Statistico Caritas

Fondazione Ismu: fino a 15mila euro per raggiungere l'Italia

Pagina stampabile Invia questa notizia a un amico Crea un PDF dall'articolo


Ultime news
17/12/12 - Progetto Siti: avviata la collaborazione con il servizio accoglienza della ASL RMA – I Distretto
17/12/12 - Roma: incontro ‘Diritto all’identità. L’esperienza argentina: i figli rapiti dei desaparecidos’
17/12/12 - Bologna: seminario ‘Tra opportunità ed emergenza. Immigrazione in Italia e in provincia di Bologna’
14/12/12 - Osservatorio Caritas, immigrati a Roma: in leggero aumento la presenza, bene l’imprenditoria
14/12/12 - Roma: incontro di formazione sui temi della cittadinanza rivolto a ragazzi/e stranieri


cinque per mille