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Sicurezza

27.01.2012

Al via la banca dati sulla criminalità prevista dal Patto Pisa sicura, gestita dalla prefettura

Dal 1 febbraio sarà attiva a Pisa, gestita dalla prefettura, la banca dati sugli episodi di criminalità nel territorio provinciale e sugli interventi di contrasto prevista dal Patto per Pisa sicura (articolo 4) siglato nel giugno 2010.

Il progetto per la costituzione della banca dati è stato presentato ieri mattina dal prefetto Antonio De Bonis, dal sindaco di Pisa Marco Filippeschi e dai rappresentanti territoriali delle Forze di Polizia. La banca dati infatti, che secondo il Patto servirà a 'migliorare ed integrare il circuito informativo interistituzionale, favorendo la massima condivisione di dati, analisi e conoscenze relative alla sicurezza del territorio e delle comunità interessate' sarà consultabile da Polizia e comune.

Nel data base saranno raccolti i dati su criminalità diffusa, disordine e degrado urbano, reati che possono generare allarme sociale, come furti in appartamenti, rapine, scippi, borseggi, incendi dolosi e danneggiamenti. I dati confluiti saranno georeferenziati in relazione a 37 aree territoriali nelle quali è stato suddiviso, a questo scopo, il territorio della provincia.

La banca dati sarà un importante strumento di lavoro anche per il Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, che potrà avvalersi anche delle analisi elaborate periodicamente dalla Cabina di regia prevista dal Patto per Pisa sicura con compiti di monitoraggio e proposta.