Roma 20 gennaio 2012
COMUNICATO STAMPA
MONTI IN LIBIA: CIR
RISPETTARE I DIRITTI DEI MIGRANTI
Il Consiglio italiano per
i rifugiati (CIR) ha rivolto un appello al presidente del Consiglio Mario Monti
e al Ministro degli Esteri Giulio Terzi in vista dellincontro, che si terr
domani, con il governo transitorio libico affinch venga sollevato il tema
della protezione dei rifugiati e dei diritti dei migranti presenti in Libia.
La Libia, che continua a
essere uno dei pi importanti paesi di transito per i profughi provenienti
dallAfrica Sub - sahariana, non ha ancora firmato la Convenzione di Ginevra e
non offre alcuna protezione ai rifugiati n garanzie per il rispetto dei
diritti dei migranti hanno Detto Savino Pezzotta Presidente del CIR e
Christopher Hein Direttore del CIR, nella lettera indirizzata al governo.
Il CIR si appella affinch
il governo italiano avvii una cooperazione con quello libico in tema di diritto
dasilo e migrazione basata sul rispetto dei diritti umani e sugli obblighi
internazionali.
Dobbiamo ricordare che
lattuazione dellArticolo 19 del Trattato di amicizia italo-libico ha avuto
conseguenze drammatiche: lavvio della politica indiscriminata di respingimenti
di rifugiati e migranti che cercavano una protezione in Europa, la detenzione
di migliaia di stranieri in centri dove venivano praticate la tortura e trattamenti
inumani e la chiusura delle frontiere libiche.
Le mozioni votate dalla
maggioranza della Camera in questi ultimi giorni indicano una svolta politica e
mettono giustamente il rispetto dei diritti in prima linea dichiara Hein Ci
aspettiamo dal governo un segnale politico che rispecchi questorientamento.
Di fronte alla questione
irrisolta di molti migliaia di profughi arrivati nel 2011 dalla Libia
provenienti da un gran numero di Paesi dellAfrica Sub sahariana, il CIR ha
chiesto al Governo la realizzazione di un programma di ritorno volontario
assistito in Libia per quanti hanno espresso la volont di ritornare nel Paese,
chiaramente solo una volta stabilite condizioni accettabili in termini di
sicurezza e accoglienza, e il rilascio di un permesso di soggiorno per
protezione temporanea in attesa che vengano individuate le soluzioni
individuali per ogni profugo.
Ulteriori informazioni
UFFICIO STAMPA
CIR
Valeria Carlini
tel. + 39 06 69200114 int.
216
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