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Notizie

Dalle Prefetture - 2011

30.12.2011

La prefettura di Venezia fa il bilancio delle attività per la sicurezza messe in campo nel 2011



Le attività svolte sul fronte della sicurezza pubblica nel corso del 2011 in provincia di Venezia sono state illustrate questa mattina in prefettura dal prefetto Luciana Lamorgese. Alla conferenza stampa a cui hanno preso parte i vertici delle Forze dell’ordine ed il vicecomandante provinciale dei Vigili del fuoco è stato illustrato l’andamento dei reati  fino al 15 dicembre 2011.

L’analisi dei dati ha evidenziato un leggero incremento del totale dei delitti in provincia – in raffronto al medesimo periodo del 2010 – anche se particolari tipologie di reati come le rapine in banca (-23,5%) e negli uffici postali (-66,7%), le estorsioni (-17,5%), la contraffazione (-45,9%) e la ricettazione (-24,8%) hanno fatto registrare diminuzioni. Nel capoluogo l’andamento dei reati ha ricalcato quanto avvenuto nell’intera provincia. 

Il prefetto ha ricordando i diversi piani messi in campo nel corso dell’anno: dal quello straordinario per la vigilanza estiva alla sigla del protocollo di legalità sottoscritto con Confindustria Veneto per prevenire i tentativi di infiltrazione della criminalità nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. E ancora il protocollo “Mille Occhi sulla città”, che ha visto impegnate le guardie particolari giurate nella segnalazione alle Forze dell’ordine di episodi sospetti, al protocollo per la prevenzione dell’usura e per il sostegno alle vittime del racket, dell’estorsione e dell’usura, al protocollo per la prevenzione delle rapine in banca.

Il 2011, ha ricordato il prefetto, ha visto nella provincia di Venezia lo svolgimento di grandi eventi come la visita pastorale di Papa Benedetto XVI il 7 ed 8 maggio 201, per la quale la prefettura è stata incaricata dal Patriarcato di Venezia del coordinamento dei numerosi enti coinvolti nell’evento, dal piano sanitario a quello di  viabilità. 

Sul fronte dell’Immigrazione Lamorgese ha comunicato i risultati dello Sportello Unico che ha completato le procedure di regolarizzazione di colf e badanti e ha ricordato gli interventi effettuati in qualità di Soggetto Attuatore per l’Emergenza Immigrazione Nord Africa in Veneto - per allestire le strutture che hanno accolto 1724 migranti arrivati in Veneto dal Nord Africa ed erogare ai richiedenti asilo i servizi per il superamento della fase emergenziale. 

A conclusione dell'esperienza a Venezia il prefetto Lamorgese ha voluto ringraziare tutti gli organi di stampa per la collaborazione e il lavoro di informazione e comunicazione fornito «anche nelle occasioni più difficili».





   
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