Le famiglie straniere che risiedono in Italia hanno un reddito pari al 56% di quello delle famiglie italiane. Ci sono tuttavia comunità come la polacca, la peruviana e la filippina con redditi più vicini alle famiglie autoctone. Oltre il 49% dei nuclei costituiti da soli stranieri sono a rischio povertà. Questi i dati diffusi dall’Istat nel rapporto “I redditi delle famiglie con stranieri” pubblicato nei giorni scorsi.
Quasi i due terzi degli stranieri nati all'estero e residenti in Italia sono immigrati per motivi di lavoro. In tutte le classi di età, la quota di stranieri percettori di redditi da lavoro è più elevata di quella degli italiani (75,4% contro 66,3% tra i 15-64enni). In media infatti, il 90,6% del reddito netto delle famiglie composte solo da stranieri è rappresentato da redditi da lavoro, contro il 63,8% delle famiglie di soli italiani.
Le famiglie con stranieri dispongono di un reddito netto annuo pari a 14.469 euro (valore mediano); di conseguenza, la metà di esse dispone al massimo di 1.206 euro mensili che scendono a 1.033 quando sono composte solo da stranieri e salgono a 2.136 se si tratta di famiglie miste. Il reddito mediano delle famiglie con stranieri è appena il 56% di quello delle famiglie di soli italiani. Percentuale che si modifica a seconda delle comunità: i redditi delle famiglie ucraine (pari al 42,9% di quello delle famiglie italiane), indiane (48%), marocchine (50,3%) e moldave (50,9%) sono i più distanti dallo standard delle famiglie italiane; quelli delle famiglie polacche (65,4%), peruviane (64,7%) e filippine (59,2%) i più vicini. Le condizioni economiche migliorano all'aumentare del tempo trascorso dall'arrivo in Italia: se una famiglia di soli stranieri risiede in Italia da più di 12 anni il suo reddito è superiore del 40% a quello di una famiglia che vi risiede da meno di due anni.
L’Istat riferisce che il 43,9% delle persone che vivono in una famiglia con stranieri è a rischio di povertà; la quota sale al 49,1% se la famiglia è composta da soli stranieri e scende al 32,7% se mista. Tra le persone che vivono in famiglie di soli italiani, il 17,4% è a rischio di povertà. Come nel caso degli italiani, il rischio di povertà delle persone che vivono in famiglie con stranieri è più elevato nel Mezzogiorno (64,2%) rispetto al Centro (47,7%) e al Nord (37,8%).
I redditi delle famiglie con stranieri