Lo ha detto Massimiliano Monnanni, direttore dell’Unar – Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali in occasione dell’apertura della VII edizione di Diversitalavoro, il career forum per migranti e disabili che si è tenuto ieri.
“Dall’inizio dell’anno al 30 novembre – ha riferito Monnanni – le istruttorie gestite dall’Unar e inerenti le discriminazioni sul lavoro sono state 194 su 971, corrispondenti al 19,9% del totale, quasi il doppio rispetto al 2010 quando erano l’11,3% e hanno riguardato nel 55% l’accesso all’occupazione”.
Proprio per questo, ha spiegato Monnanni, l’Unar sta rafforzando il suo impegno in questo ambito sia con interventi di carattere sanzionatorio che hanno riguardato in molti casi la rimozione della clausola discriminatoria della cittadinanza italiana per l’accesso ai concorsi pubblici nel settore socio-sanitario, che mediante un programma strutturato e continuativo di azioni positive, definite in stretta sinergia con la cabina di regia costituita dall’Ufficio con tutte le organizzazioni datoriali e sindacali. Parte di questo programma è l’evoluzione di Diversitalavoro, la cui platea si amplierà aggiungendo ai tradizionali ambiti dell’etnia e della disabilità, anche quelli connessi all’identità di genere e all’età, “in modo da lanciare un messaggio culturale alle imprese e un segnale preciso di inclusione alle persone transessuali e agli over 55, entrambi target ad alto rischio di discriminazione sia nella fase di primo accesso che di reinserimento nel mondo del lavoro”.
Diversitalavoro è un evento promosso da Unar insieme a Fondazione Sodalitas, Synesis Career Service e Fondazione Adecco per le pari opportunità con l’obiettivo di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di laureati e diplomati con disabilità e/o origine straniera. Due volte all’anno nell’ambito dell’iniziativa vengono organizzati career day in cui migranti e disabili incontrano grandi aziende, svolgono colloqui e hanno la possibilità di accedere a servizi di orientamento lavorativo. Ieri si è svolta l’edizione romana nella sede di Microsoft a cui hanno aderito Accenture, Allianz, BNL BNP Paribas, Bristol-Myers Squibb, Eni, Ernst &Young, IBM, Indesit, Leroy Merlin, Maggiore Rent, Microsoft, Omron, Philip Morris, Procter & Gamble.
Per saperne di più leggi l'intervista "Diversitalavoro, il career forum per cittadini disabili e migranti" nella nostra rubrica Idee in azione