Ocmin (Cisl): "Realizzare politiche d'integrazione per gli stranieri"

"Dobbiamo costruire un'Italia capace di accogliere, nel rigore e nella solidarietà"

Roma, 29 dicembre 2011- Le proiezioni dell'Istat che mostrano un Italia futura a sempre maggiore prevalenza immigrata, ''ci devono far riflettere sulla reale necessita' di realizzare vere politiche di integrazione, lontane da strumentalizzazioni politiche".

Lo dichiara in una nota il segretario confederale della Cisl, Liliana Ocmin, commentando i dati Istat sugli stranieri nel nostro Paese.

"Dobbiamo costruire un'Italia capace di accogliere, nel rigore e nella solidarietà - continua Ocmin - i cittadini stranieri che scelgono e sceglieranno di essere parte della nostra nazione. L'integrazione vera, pero', passa anche dalla capacita' della societa' civile di riconoscere il valore aggiunto che gli immigrati portano al nostro paese, alla nostra cultura ed alla nostra economia''.

Garantire l'integrazione, sottolinea il segretario, ''significa riconoscere un sistema in cui diritti, doveri e pari opportunita' sono ugualmente riconosciuti a tutti, italiani ed immigrati". Per questo, conclude Ocmin, la Cisl continuera' a richiedere il riconoscimento dello 'ius soli' ai figli delle famiglie immigrate, nati in Italia o giunti qui da bambini, perche' ''riconoscere loro diritto alla cittadinanza italiana, significa rendere esplicito e concreto il principio di pari opportunità".