Legislatura 16ª - 11ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 324 del 30/05/2012


 

LAVORO, PREVIDENZA SOCIALE    (11ª)

 

MERCOLEDÌ 30 MAGGIO 2012

324ª Seduta

 

Presidenza del Presidente

GIULIANO 

 

            Intervengono il vice ministro del lavoro e delle politiche sociali Martone e il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Maria Cecilia Guerra.                                                    

 

 

            La seduta inizia alle ore 8,39.

 

 

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO 

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/38/CE relativa all'istituzione di un comitato aziendale europeo o di una procedura per l'informazione e la consultazione dei lavoratori nelle imprese e nei gruppi di imprese di dimensioni comunitarie (n. 465)

(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi degli articoli 21 e 24, comma 1, della legge 15 dicembre 2011, n. 217. Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole con osservazioni e raccomandazioni)

 

            Riprende l'esame, sospeso nella seduta di ieri.

 

Il PRESIDENTE ricorda che in tale occasione la relatrice Bianchi ha illustrato una proposta di parere, favorevole con osservazioni e raccomandazioni (pubblicata in allegato al resoconto della seduta di ieri).

 

Si passa alle dichiarazioni di voto.

 

La senatrice BLAZINA (PD) preannuncia il voto favorevole del suo Gruppo alla bozza redatta dalla Relatrice, che tuttavia propone di integrare con un riferimento, in tema di sanzioni, all'esperienza finora maturata in applicazione della precedente direttiva 94/45/CE.

 

Il senatore CASTRO (PdL), nel sottolineare la delicatezza della tematica inerente alle sanzioni, evidenzia che la prassi del passato indica una spiccata tendenza delle parti all'indulgenza nell'applicazione di provvedimenti sanzionatori. Ritiene pertanto che, volendo perseguire l'obiettivo di un serio ed effettivo sviluppo dei CAE, vadano censurate le eventuali violazioni in tema di informazione e di riservatezza in modo puntuale e rigoroso. Un rinvio alla contrattazione collettiva potrebbe nuocere a questo scopo.

 

La senatrice CARLINO (IdV) annuncia voto favorevole alla proposta della Relatrice.

 

Il presidente GIULIANO, nessun altro chiedendo di intervenire ed accertata la presenza del prescritto numero di senatori, pone ai voti lo schema di parere favorevole con osservazioni e raccomandazioni illustrato dalla relatrice Bianchi, che è approvato.

 

 

IN SEDE CONSULTIVA 

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (n. 466)

(Osservazioni alle Commissioni 1a e 2a riunite. Seguito e conclusione dell'esame. Osservazioni non ostative)

 

            Riprende l'esame, sospeso nella seduta di ieri.

 

La senatrice GHEDINI (PD) dà conto delle ragioni sottese al favore del suo Gruppo allo schema di decreto. Non condivide le osservazioni critiche formulate dal senatore Mazzatorta nel corso della seduta di ieri, ritenendo che viceversa il testo promuova la legalità ed inasprisca le sanzioni per comportamenti socialmente dannosi. Riterrebbe tuttavia preferibile un riferimento al permesso di soggiorno per ragioni umanitarie, cosicché l'immigrato che riesce, a suo rischio, a denunciare una condizione di sfruttamento, possa poi beneficiare di condizioni più favorevoli in termini di permanenza sul territorio nazionale e di sostegno al reddito.

 

La relatrice SBARBATI (UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), apprezzando gli approfondimenti offerti dalla senatrice Ghedini, ritiene non contrastino con l'espressione di un parere non ostativo, come da lei proposto.

 

Si passa alle dichiarazioni di voto.

 

La senatrice CARLINO (IdV) esprime voto favorevole.

 

Il senatore MAZZATORTA (LNP) ribadisce le critiche al testo, in particolare stigmatizzando il metodo adottato. L'apparato sanzionatorio contro gli abusi ai danni dei lavoratori stranieri è già oggi assai robusto, e si sono inserite specifiche fattispecie tanto nel codice penale quanto nella legislazione sull'immigrazione. L'aggiunta di ulteriori norme penalistiche rischia di creare una situazione di confusione nelle aule di giustizia, senza peraltro garantire una maggiore efficacia nel contrasto alle grandi organizzazioni criminali. Considera pertanto lo schema proposto non quale mero recepimento della norma comunitaria, bensì come intervento additivo, che complica visibilmente il quadro normativo. Anche l'abrogazione dell'articolo 22, comma 7, del decreto legislativo n. 286 del 1998 gli risulta poco comprensibile in un'ottica sistematica. Conclude preannunciando il voto negativo del suo Gruppo, in omaggio alle osservazioni di metodo che ha avanzato.

 

Il PRESIDENTE pone conclusivamente ai voti la proposta di parere non ostativo alle Commissioni di merito, che è approvata.

 

 

SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE  

 

Il presidente GIULIANO preannuncia che il 7 giugno prossimo si terrà un'audizione informale del Commissario europeo per l'occupazione e gli affari sociali Laszlo Andor. L'audizione, prevista per le ore 13, avrà luogo dinanzi agli Uffici di Presidenza congiunti delle Commissioni lavoro e per le politiche dell'Unione europea di entrambi i rami del Parlamento. Evidenzia il particolare rilievo dell'appuntamento, che consentirà l'approfondimento di tematiche delicate ed attuali nel quadro di riferimento europeo.

 

            La seduta termina alle ore 8,50.