Il progetto, voluto da Roma capitale e dalla Fondazione Roma Solidale, intende porre l’attenzione sul tema dell’inclusione sociale, professionale e abitativa delle persone più vulnerabili, quali i migranti, i rifugiati, i diversamente abili. Programma integra con il Centro Astalli ha partecipato alla selezione dei primi beneficiari.
E’ stato presentato lo scorso 3 maggio presso il centro di accoglienza “La casa di Giorgia”, il progetto SIA – Servizi Integrati per le Autonomie”, alla presenza del Vicesindaco di Roma Capitale, Sveva Belviso, i Sindaci dei Comuni di Fonte Nuova e di Mentana, Graziano Di Buò e Altiero Lodi, il Presidente e il Direttore della Fondazione Roma Solidale, Folco Cimagalli e Maurizio Saggion e Padre Giovanni La Manna del Centro Astalli.
Il SIA nasce per supportare l’inclusone sociale ed economica delle fasce più svantaggiate della popolazione. Tra i suoi obiettivi vi è quello di promuovere percorsi inclusivi che mirino a facilitare l’ingresso e la permanenza nel mercato del lavoro.
Il progetto pilota avviato il 3 maggio riguarda il territorio di competenza del Centro per l’Impiego di Monterotondo e si rivolge a 8 beneficiari, selezionati da Centro Astalli e Programma integra. Si tratta di 7 adulti e un bambino, tutte richiedenti e titolari di protezione internazionale: una famiglia camerunense, una famiglia nigeriana e tre ragazze rispettivamente di origine ivoriana, congolese e mauritana.
Sul fronte lavorativo, in questa prima fase sperimentale, sono state coinvolte aziende che operano nel territorio compreso tra i Comuni di Fonte Nuova, Montelibretti e Mentana, che hanno attivato 7 tirocini articolati in un percorso formativo professionalizzante e una successiva stabilizzazione lavorativa. Si tratta per lo più di cooperative sociali operanti nel settore dei servizi, come agricoltura, educazione ed istruzione, cura e assistenza alla persona.
Infine sul versante alloggiativo, la Fondazione Roma Solidale onlus ha individuato quale attore privilegiato e riferimento sul territorio la Cooperativa CEAS – Centro Abitativo di Accoglienza e Solidarietà - di Mentana. Il SIA ha previsto come modello abitativo il cohousing: per i beneficiari sono stati individuati due immobili di diverso taglio in zona centrale a Mentana. Il progetto copre interamente i costi della locazione per il primo periodo di 6 mesi, oltre a garantire un forfait come contributo alle spese di gestione (assicurazione, utenze, manutenzione …). Le spese relative alla seconda fase saranno per il 50% a carico del progetto, mentre il restante 50% è a carico dei beneficiari. Si ritiene, infatti, che al termine di questo periodo le persone avranno acquisito autonomia a livello socio-lavorativo, a questo punto saranno in grado di decidere se proseguire l’esperienza abitativa suggerita e agevolata da SIA, oppure cercare una nuova soluzione in completa autonomia.
Per informazioni:
www.fondazioneromasolidale.it
www.programmaretis.it
