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Attualità : Infortuni sul lavoro: il 15,9% riguarda gli immigrati
(13/07/12)

Nel 2011 sono 115.661 gli infortuni sul lavoro denunciati da cittadini stranieri e rappresentano il 15,9% del totale. La maggior parte si è verificata nel settore dell’industria e dei servizi e il 42% ha riguardato persone con meno di 35 anni. Romeni, marocchini e albanesi sono i cittadini che hanno denunciato il maggior numero di infortuni. Questi alcuni dei dati diffusi dal Rapporto annuale 2011 realizzato dall’Inail.

Nel 2011 i lavoratori stranieri assicurati all’Inail sono circa 3 milioni, l’1,3% in più rispetto all’anno precedente e ben il 17,1% in più del 2007, effetto questo soprattutto della regolarizzazione dei contratti di badanti e colf. Le lavoratrici straniere sono infatti aumentate del 30% circa dal 2007 ad oggi, contro il 9,4% degli uomini.

Rispetto agli oltre 600mila infortuni denunciati lo scorso anno, il 15,9% ha riguardato lavoratori stranieri. Il settore più colpito con il 94,3% degli infortuni denunciati è quello dell’industria e dei servizi, in particolare il comparto delle costruzioni (11,5% del totale) che risulta anche essere il primo per numero di decessi (28). Riguardo ai casi mortali il numero complessivo di quelli che hanno riguardato gli stranieri è 138, su un totale di 708.

Quanto al numero di infortuni rispetto al genere, per gli stranieri il sesso maschile prevale nettamente su quello femminile. Infatti la quota raggiunge il 74% delle denunce e l’89% dei casi mortali. L’età degli infortunati è piuttosto giovane: il 42% ha meno di 35 anni e l’88% meno di 50.

Romeni, marocchini e albanesi sono i cittadini stranieri che ogni anno denunciano il maggior numero di infortuni sul lavoro totalizzandone oltre il 40%. Più in dettaglio, nel 2011 la Romania risulta prima nella graduatoria sia per le denunce (oltre 19mila) che per i decessi (43 casi). Il Marocco si colloca al secondo posto con 15.735 denunce e al terzo posto per casi mortali (7). L’Albania infine è terza nelle denunce (11.715) e seconda per gli eventi mortali (21).

Riguardo alla distribuzione territoriale dei lavoratori stranieri che hanno denunciato infortuni, le regioni più colpite risultano essere quelle a maggior densità occupazionale: Lombardia (24.981, pari al 21,6% del totale), Emilia Romagna (22.404), Veneto (17.157) che insieme totalizzano il 55,8% delle denunce e il 44,9% dei decessi. Per i casi mortali però emerge il Lazio con 19 decessi.

Inail - Rapporto annuale 2011

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