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Notizie

Ministro Annamaria Cancellieri

28.03.2012

Question time con il ministro Cancellieri: a breve in Libia per affrontare le tematiche migratorie

Nel corso del suo intervento alla Camera il ministro dell'Interno ha riferito anche sulla situazione finanziaria del comune di Palermo chiarendo che la gestione della procedura elettorale è rimessa alla competenza della Regione Sicilia. In corso le indagini della squadra mobile di Roma sui fatti della manifestazione per Emanuela Orlandi in piazza Sant'Apollinare

Nel question time che si è svolto nel pomeriggio alla Camera dei deputati, il ministro Cancellieri ha riferito sulla situazione economica-finanziaria del comune di Palermo, su elementi relativi ad una manifestazione del gennaio scorso promossa dai familiari di Emanuela Orlandi e sulla vicenda della sepoltura del boss della banda della Magliana Enrico De Pedis, nonchè sulle iniziative per prevenire una nuova emergenza sbarchi.

Sulla questione del Comune di Palermo, il ministro dell'Interno ha evidenziato di avere disposto accertamenti, per il tramite del prefetto e in collaborazione con il commissario Latella. Inoltre, la situazione è essenzialmente riconducibile a quella in cui si trovano le società partecipate e ai conseguenti riflessi sul bilancio dell'ente. Cancellieri ha chiarito anche che l'indizione delle elezioni e la gestione della procedura elettorale a Palermo è rimessa alla competenza della Regione Sicilia.

Per quanto riguarda la manifestazione, lo scorso 21 gennaio, organizzata dai familiari di Emanuela Orlandi in piazza Sant'Apollinare a Roma, il ministro Cancellieri ha riferito che «sono in corso indagini da parte della squadra mobile di Roma per identificare il presunto agente della sicurezza del Vaticano che avrebbe scattato alcune fotografie». 

Mentre, sulla tumulazione del boss della banda della Magliana Enrico De Pedis nella Basilica di Sant'Apollinare, il ministro dell'Interno ha dichiarato che «non risulta che sia stato adottato alcun decreto, né che sia stata interessata la prefettura di Roma e la direzione generale dei Culti del ministero dell’Interno.  L'esito infruttuoso delle ricerche - ha sottolineato - va correlato anche ad un altro elemento: la normativa generale di settore vigente all'epoca prevedeva che la tumulazione cosiddetta privilegiata di cadavere in luoghi diversi dal cimitero fosse regolamentata dal combinato disposto degli articoli 341, R.D. del 27 luglio 1934, n. 1265 e 105 del decreto del Presidente della Repubblica 21 ottobre 1975, n. 803, e pertanto assoggettato ad un decreto del ministro per la Sanità, di concerto con il ministro dell'Interno, sentito il Consiglio di Stato e previo parere del Consiglio Superiore di sanità».
«Risulta, inoltre - ha precisato Cancellieri - che sarebbero state rilasciate a suo tempo dal comune di Roma le autorizzazioni prescritte per la traslazione della salma». Attraverso un successivo comunicato, inoltre, il ministro ha reso noto che sul caso in questione saranno disposti «ulteriori accertamenti».

Sul fronte degli sbarchi sulle nostre coste, il ministro Cancellieri ha fornito i primi dati riferiti al 2012: sono sbarcati 1.407 stranieri, rispetto ai circa 20mila dello stesso periodo dell'anno precedente; in particolare, a Lampedusa sono giunti 573 stranieri (di cui 410 uomini, 104 donne e 59 minori), rispetto ai 18.672 dello stesso anno scorso. Entro il prossimo ottobre, ha riferito il ministro, sarà ripristinato il centro per immigrati di Lampedusa di Contrada Imbriacola e nel giro di 30 giorni, saranno disponibili cinque edifici del centro che potranno garantire una prima ospitalità a 250 persone. Il ministro ha poi annunciato che a breve si recherà in Libia per affrontare con la nuova autorità di quel paese le tematiche immigratorie.





   
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