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Dalle Prefetture - 2012
28.03.2012
La prefettura di Trieste in campo per il rimpatrio volontario assistito
'Ritornare, volontariamente. Per ricominciare, il rimpatrio volontario assistito in Italia' è il tema dell'incontro organizzato il 22 marzo scorso dalla prefettura di Trieste, assieme 
alla rete Nirva (Network Italiano per il Rimpatrio Volontario Assistito), nell’ambito delle attività dei Consigli territoriali per l’immigrazione.
L'incontro, cui hanno partecipato amministrazioni e associazioni operanti nel settore dell’immigrazione in Friuli Venezia Giulia, ha visto fra i promotori anche AICCRE (Associazione Italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni) del Friuli Venezia Giulia e il CIR (Consiglio Italiano per i Rifugiati). Obiettivo, promuovere la divulgazione delle procedure per favorire il rimpatrio assistito dei cittadini stranieri.
«Sul fronte immigrazione sono state due le modalità tradizionali di intervento: quella dell’accoglienza e quella della lotta alla clandestinità», ha detto il prefetto di Trieste, Alessandro Giacchetti, in apertura del convegno. «Oggi qui si parla di una terza modalità, ha proseguito Giacchetti, la possibilità di offrire un supporto a chi vuole rientrare nel proprio paese, una possibilità importante e che può essere di concreto aiuto per quegli stranieri che devono far ritorno al paese di origine».
Durante l’incontro è stato proposto di creare anche nella provincia di Trieste punti informativi come già esistono in regione, per informare gli operatori e gli stranieri stessi sul loro diritto all’assistenza anche in caso di ritorno nel loro paese.
