A Palazzo Madama via libera alla conversione del decreto semplificazioni. Ecco cosa prevede per gli immigrati
Roma – 29 marzo 2012 – Il Senato ha approvato stamattina il disegno di legge di conversione del decreto sulle semplificazioni. Il testo, che modifica anche alcune norme sull’immigrazione, dovrà ora tornare alla Camera per il via libera definitivo.
Le novità principali, già in vigore, riguardano i lavoratori stagionali. È stato introdotto un meccanismo di silenzio-assenso per le domande di assunzione di quelli che sono già stati in Italia negli anni precedenti, che accelererà il loro arrivo. Inoltre, finito un contratto, un lavoratore potrà firmarne subito un altro, e rinnovare il permesso di soggiorno, rimanendo in Italia fino a un massimo di nove mesi.
Il decreto ha anche definitivamente ribadito che quando si assume un cittadino extracomunitario non bisogna più inviare il contratto di soggiorno (modello q) allo Sportello Unico per l’Immigrazione. È sufficiente infatti riempire tutti i campi della comunicazione di assunzione obbligatoria, compresi quelli specifici per lavoratori stranieri.
C’è infine una norma introdotta durante l’iter parlamentare che estende il ricorso all’autocertificazione anche nelle procedure che riguardano l’immigrazione, come ad esempio le richieste di rinnovo dei permessi di soggiorno. Sarà in vigore dal 2013, e intanto Questure e Prefetture si metteranno in rete con gli altri uffici della Pubblica Amministrazione per scambiarsi più velocemente i dati da verificare.
Elvio Pasca