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2012 - Dalle Prefetture - 2012

12.10.2012

Conoscersi, divertirsi, integrarsi: partito ad Asti 'Anima mundi', primo corso per animatori multiculturali

Italia, Marocco, Romania, Bosnia, Macedonia, Cuba, Albania, Senegal. Sono i Paesi di provenienza delle 28 persone - 25 donne e 3 uomini, dai 20 ai 52 anni - selezionati per partecipare al primo corso per animatori multiculturali 'Anima Mundi', presentato sabato scorso ad Asti alla Casa diocesana Famiglia.

Il corso, dal 6 ottobre al 16 marzo 2013, è articolato in 5 moduli didattici su: creazione del gruppo, comunicazione interculturale, immigrazione e sue implicazioni sociali, riconoscere e gestire il conflitto, mediazione interculturale. Il presupposto di partenza è la società sempre più multiculturale. L'obiettivo è formare operatori che valorizzando le loro 'differenze' - di nazionalità, sociali e generazionali - sappiano organizzare attività ricreative e 'aggreganti' per bambini e ragazzi presso strutture come centri estivi, associazioni, cooperative, a tutto vantaggio dello scambio e dell'integrazione oltre le apparenti barriere come una lingua, una cultura o una religione diverse.

Organizzato dal Consultorio 'Francesca Baggio' in collaborazione con la prefettura di Asti, il comune, il Centro italiano femminile-sede di Asti, la cooperativa Jokko, e cofinanziato dal Centro servizi volontariato (Csv) di Asti, il corso è gratuito. A conclusione della'ttività didattica, è previsto un periodo di tirocinio formativo presso centri estivi e doposcuola. Nel frattempo, per frequentarlo, le allieve e gli allievi con figli piccoli potranno anche usufruire di un servizio di baby sitting.

Alla presentazione sono intervenuti il vescovo Francesco Ravinale, il vice prefetto vicario di Asti Paolo Ponta, il vice sindaco Davide Arri, l’assessore comunale ai Servizi Sociali Piero Vercelli e, in rappresentanza del CSV Asti, Carlo Picchio.