LADRI DI BAMBINI

Rom e sinti criminalizzati da Il Giornale: lesposto delle associazioni

 

 

Mantova, Roma, Milano, 15 novembre 2012 - Le Associazioni Articolo 3, 21 Luglio e Naga, che da anni si occupano di contrasto alla discriminazione e al razzismo, anche attraverso il monitoraggio della stampa, hanno inviato ieri un esposto con richiesta di verifiche al Consiglio dellOrdine dei Giornalisti della regione Lombardia per segnalare alcuni articoli apparsi sulla testata giornalistica Il Giornale.

 

Il 30 ottobre scorso, sullo spazio web e nelledizione cartacea de Il Giornale sono stati pubblicati due articoli inerenti un fatto di cronaca nera nei quali, senza prova alcuna, viene riportata la presunta appartenenza etnica dellaggressore, rom, e si sostiene questi avrebbe tentato di rapire una bambina. Lassociazione tra questa descrizione di supposti fatti e la leggenda che vorrebbe le persone rom rapitrici di bambini immediata (frase originaria: Lassociazione tra la supposta appartenenza e il supposto tentato rapimento con la leggenda che vorrebbe le persone rom rapitrici di bambini immediata).

Entrambi gli articoli, anzich limitarsi alla cronaca di quanto accaduto (versione originaria:dei fatti accaduti), insistono sulla presunta appartenenza etnica dellaggressore, arrivando persino ad attribuire numerosi casi di rapimenti di bambine – alcuni anche noti allopinione pubblica e dunque di facile impatto emotivo – ad una sorta di comportamento tipico di una minoranza, contribuendo ad aumentare il pregiudizio nei confronti delle persone rom e sinte. Questo stereotipo, infatti, si alimenta con la pericolosa generalizzazione che ha portato alla pratica delletnicizzazione del reato, anche quanto questo sia esclusivamente presunto.

 

Almeno altri dieci articoli riguardano le persone di etnia rom e sinta, e sono caratterizzati dalla deliberata associazione di un reato non al singolo colpevole, ma al gruppo di appartenenza (vero o presunto tale), dalla presenza di stereotipi e pregiudizi diffamatori, da accuse aleatorie e congetture discriminatorie perch fondate su base etnica.

 

La diffusione di questi articoli – dichiarano le Associazioni - trasmette unimmagine criminosa di un intero gruppo di persone ed lesiva della dignit delle persone sinte e rom. In questi articoli stato dato ampio e acritico spazio a dichiarazioni violente, di carattere congetturale e generalizzante delle e degli intervistati, senza evidenziarle come pure e semplici supposizioni – prendendo le distanze da eventuali contenuti diffamanti –, e contribuendo in questo modo alla diffusione dellallarme sociale basato su ipotesi, pregiudizi e, in taluni casi, sul risentimento delle vittime dei reati, veri o presunti.

 

Articolo 3, 21 Luglio e Naga hanno quindi chiesto al Consiglio regionale dellOrdine dei Giornalisti lombardo di verificare eventuali illeciti deontologici e di fare in modo che gli articoli sottoposti allattenzione dellOrdine vengano esaminati anche alla luce della legislazione in materia di istigazione alla violenza, di antidiscriminazione e/o qualunque altra violazione che sar ritenuta riscontrabile. Le Associazioni hanno anche chiesto di valutare lomesso controllo a carico del direttore de il Giornale, giornalista professionista Alessandro Sallusti, rispetto alle titolazioni, alla pubblicazione anonima comparsa sul sito web della testata e alla pubblicazione cartacea degli articoli segnalati.

 

Con viva preoccupazione – concludono le Associazioni - continuiamo a rilevare casi che ci paiono in contrasto con la deontologia che regolamenta la professione giornalistica e che, per la loro diffusione, divengono amplificatori di pregiudizi e stereotipi discriminatori e, in taluni casi, possono indurre allodio e alla violenza. Contro questi comportamenti e contro queste forme di discriminazione continueremo a batterci.

 

INFO E CONTATTI:

Articolo 3: 338.5256898 - www.articolo3.org

Associazione 21 luglio: 329.7922222 - www.21luglio.org

Naga: naga@naga.it – 02.58102599 – 349.1603305 – www.naga.it