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CIVEX-V-027 |
96a sessione plenaria del 18 e 19 luglio 2012 |
IT
PARERE
del Comitato delle regioni
MIGRAZIONE E mobilità –
UN APPROCCIO GLOBALE
IL COMITATO DELLE REGIONI
- sottolinea che il rispetto dei diritti umani dei migranti e la solidarietà verso i Paesi dai quali origina la gran parte dei flussi migratori debbano permeare tutte le fasi della politica migratoria dell'Unione, anche nelle relazioni con i Paesi terzi, nel pieno rispetto dei principi sanciti dall'art. 21, par. 1, del TUE; - rileva che è necessario un accurato esame di tutte le cause della migrazione, inclusi i cambiamenti climatici, in modo da poter definire un quadro giuridico appropriato per coloro che fuggono dal proprio Paese d'origine a causa di calamità naturali o di condizioni climatiche, che mettono a repentaglio la loro sopravvivenza o incolumità fisica; - ritiene che l'Approccio globale alla migrazione necessiti di una governance multilivello per assicurare che essa sia gestita al livello più idoneo a seconda delle circostanze e nel rispetto del principio di sussidiarietà, in modo da garantire il maggior benessere possibile per le persone sia nei Paesi di origine sia nei Paesi di destinazione; - chiede, in particolare, che gli enti regionali e locali siano pienamente considerati nell'esecuzione dell'Approccio globale, valorizzando sia i progetti di cooperazione decentrata già esistenti, sia i dialoghi già strutturati come ARLEM e Corleap.
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Relatore
Nichi VENDOLA (IT/PSE), presidente della Regione Puglia
Testo di riferimento
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni - L'approccio globale in materia di migrazione e mobilità COM(2011) 743 final
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I. RACCOMANDAZIONI POLITICHE
IL COMITATO DELLE REGIONI
Considerazioni generali
Sul ruolo delle Regioni e degli enti locali nella realizzazione dell'approccio globale
Sul rapporto tra politiche di immigrazione e politiche di cooperazione allo sviluppo
Sul contrasto dell'immigrazione irregolare
Sulla dimensione esterna dell'asilo
Considerazioni conclusive
Bruxelles, 18 luglio 2012
La Presidente
del Comitato delle regioni |
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Il Segretario generale del Comitato delle regioni |
II. PROCEDURA
Titolo
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Migrazione e mobilità – Un approccio globale
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Riferimento |
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni - L'approccio globale in materia di migrazione e mobilità |
Base giuridica |
Art. 307, primo comma, del TFUE |
Base regolamentare |
Art. 39, lettera a), del Regolamento interno |
Data della decisione della Presidente |
7 dicembre 2011 |
Commissione competente |
Commissione Cittadinanza, governance, affari istituzionali ed esterni (CIVEX) |
Relatore |
Nichi VENDOLA (IT/PSE) |
Nota di analisi |
10 gennaio 2012 |
Esame in commissione |
9 febbraio 2012 |
Data dell'adozione in commissione |
27 aprile 2012 |
Esito del voto in commissione |
Adottato a maggioranza |
Data dell'adozione in sessione plenaria |
18 luglio 2012 |
Precedenti pareri del Comitato |
CdR 199/2011 fin, La rinnovata agenda europea per l'integrazione Relatore: Dimitrios KALOGEROPOULOS (EL/PPE) CdR 296/2007 fin, Un approccio globale all'immigrazione: lo sviluppo di una politica europea dell'immigrazione per motivi di lavoro nel quadro delle relazioni con i paesi terzi Relatrice: Anna TERRÓN I CUSÍ (ES/PSE)[10] CdR 251/2008 fin, Politica di integrazione e dialogo interculturale Relatore: Milan BELICA (SK/PPE)[11] CdR 210/2008, Una politica d'immigrazione comune per l'Europa Relatore: Werner HEINRICH JOSTMEIER (DE/PPE)[12] Conclusioni del seminario sul tema Il ruolo delle città e delle regioni nell'integrazione degli immigranti, Atene, 16 ottobre 2008 CdR 212/2008 fin, parere d'iniziativa, Gli enti locali e regionali in prima linea nelle politiche di integrazione Relatore: Dimitrios KALOGEROPOULOS (EL/PPE)[13] |
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[1] Art. 13, par. 2, della Dichiarazione universale dei diritti umani; art. 2, par. 2, del Protocollo n. 4 alla CEDU; art. 12, par. 2, del Patto sui diritti civili e politici.
[2] Risoluzione del Parlamento europeo P6_TA(2006)0319 su Sviluppo e migrazione adottato il 6 luglio 2006.
[3] Parere CdR ENVE-V-008 su Il ruolo degli enti regionali e locali nella promozione di una gestione sostenibile dell'acqua, 30 giugno-1° luglio 2011, punto 14; Parere Arlem SUDEV su La relazione tra desertificazione e cambiamento climatico nel Mediterraneo, 31 gennaio 2012.
[5] Comunicazione sulla migrazione, COM(2011)248, pag. 21.
[6] Parere CONST-IV-017 su Una politica d'immigrazione comune per l'Europa, adottato nella sessione plenaria del 26 e 27 novembre 2008, relatore Werner Jostmeier.
[7] Parere CdR CONST-IV-017 su Una politica d'immigrazione comune per l'Europa, 26-27 novembre 2008, punto 5.
[8] È totalmente ispirata a questa logica la proposta di regolamento COM(2011) 290 che modifica il regolamento (CE) n. 539/2001 che adotta l'elenco dei paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso del visto all'atto dell'attraversamento delle frontiere esterne e l'elenco dei paesi terzi i cui cittadini sono esenti da tale obbligo.
[9] Progetto di parere del CdR su La rinnovata agenda europea per l'integrazione, punto 60; bozza di Parere CIVEX sul Diritto al ricongiungimento familiare, relatore Soave, punto 11.