Diritti umani qui. Diritti dei rom adesso!

 

Sei milioni di rom vivono nell'Unione europea (Ue). Nonostante molti di loro siano cittadini dell'Ue, i rom sono la minoranza pi grande e svantaggiata d'Europa.

Centinaia di migliaia di rom sono costretti a vivere in insediamenti informali e campi in condizioni inadeguate, senza riscaldamento, acqua n servizi igienico-sanitari.

In molti paesi, come l'Italia, le autorit nazionali e locali hanno favorito la segregazione abitativa dei rom, proponendo i campi come l'unica soluzione abitativa disponibile e appropriata per queste persone.

Gli sgomberi forzati sono la regola e ogni anno, migliaia di rom sono costretti con la forza a lasciare le loro case. Inoltre, per molti bambini rom non possibile avere un'istruzione dello stesso livello degli altri bambini: vengono segregati in scuole speciali, dove ricevono un'istruzione scadente.

A molti rom viene spesso negato l'accesso a posti di lavoro e a un'assistenza sanitaria di qualit. Spesso sono vittima di attacchi razzisti; le forze di polizia non li proteggono da queste aggressioni n indagano adeguatamente.

Tutto questo non avviene per caso, ma il risultato di discriminazione e razzismo diffusi contro i rom in Europa e dell'incapacit degli stati membri dell'Ue di contrastarli.

Infatti gli stati membri dell'Ue, pur essendo obbligati a rispettare la Direttiva sull'uguaglianza razziale del 2000 - che vieta la discriminazione basata sulla razza ed etnia sui luoghi di lavoro, nell'educazione, nell'accesso a beni, servizi, alloggio e cure mediche – e la Carta dei diritti fondamentali entrata in vigore nel 2009 – che proibisce la discriminazione e tutela i diritti all'educazione, all'assistenza sociale e nei settori dell'alloggio e del lavoro – pongono in essere politiche e prassi discriminatorie contro i rom.

In quanto organo esecutivo dell'Ue, la Commissione europea ha il potere di intervenire contro gli stati che non rispettano le norme dell'Ue e della Carta, ma finora non ha mai sanzionato gli stati per le loro politiche e prassi discriminatorie. Inoltre, ha la responsabilit, il potere e gli strumenti per garantire il rispetto e l'attuazione di questa legge e per combattere ogni forma di  discriminazione verso i rom.

L'Ue, Premio Nobel per la pace, si vanta di essere il baluardo dei principi di libert, democrazia e rispetto dei diritti umani. Ma questa una formula vuota, poich milioni di rom continuano a essere discriminati e per questo si vedono negare i diritti umani fondamentali.

Unisciti a noi e chiedi alla commissaria europea per la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza, Viviane Reding, di adottare misure efficaci affinch gli stati membri si adeguino alla legislazione europea antidiscriminazione e rispettino i diritti umani di tutti. L'Unione europea deve agire ora!

 

Testo dell'appello

Viviane Reding,
Commissaria europeo per la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza 
Commissione europea
B-1049 Bruxelles, Belgium
DG Giustizia

Egregia Commissaria,
la esorto a:

- usare tutti i suoi poteri, tra cui un adeguato monitoraggio legale e pressione politica, per garantire che gli stati membri dell'Ue rispettino la legislazione antidiscriminazione e sostengano l'uguaglianza dei diritti per tutti;

- attuare immediatamente le numerose misure a sua disposizione per sanzionare gli stati membri dell'Ue che adottano politiche e prassi nazionali discriminatorie;

- adottare misure affinch i rom non siano vittima di sgomberi forzati, trasferimenti in alloggi segregati e inadeguati, e non siano discriminati nell'accesso all'edilizia popolare;

- agire affinch le autorit dei singoli stati, compresa la polizia, prevengano e indaghino a fondo e in modo efficace gli attacchi violenti contro i rom;

La ringrazio per l'attenzione.