Comunicato stampa del 18 dicembre 2013

 

NELLA GIORNATA DEL MIGRANTE SI SQUARCIA IL VELO SULLE PRATICHE DI ACCOGLIENZA

 

LAssociazione studi giuridici sullimmigrazione (A.S.G.I.) esprime il proprio sdegno per le pratiche – documentate dagli organi dinformazione nazionali – cui sono stati sottoposti migranti dambo i sessi nel Centro di primo soccorso e accoglienza di Lampedusa.

 

Trattasi di trattamenti inumani e degradanti, vietati dalla Convenzione per la salvaguardia dei diritti delluomo e costituenti ipotesi di reato che, al di l della qualificazione giuridica, sono emblematici delle condizioni di vita dei Centri di detenzione amministrativa: un motivo in pi per chiederne con forza limmediata chiusura.

 

Non a caso, infatti, nei CIE vige il divieto di utilizzare telefoni cellulari dotati di telecamera. Lo scopo non la tutela della riservatezza, ma la precisa volont politica di impedire di documentare quanto vi accade. Non la prima volta che il CPSA di Lampedusa al centro delle cronache per le illegalit gravi che ivi si consumano, gi nel 2011 – allepoca delle primavere arabe – centinaia di migranti furono trattenuti illegalmente per settimane senza alcun controllo della magistratura e privi di alcuna forma di tutela legale.

 

Oggi, il coraggio del giovane siriano che ha documentato la disinfestazione apre uno squarcio nel velo di omert di chi fa finta di non vedere e consente – anche solo a livello di omissione di controllo – che trattamenti inumani e degradanti della dignit della persona possano essere impunemente perpetrati. La responsabilit di siffatte pratiche illegali non solo degli autori materiali di queste condotte, ma delle autorit politiche e amministrative che, grazie alla gestione dei CIE in regime di convenzione tra prefetture ed enti gestori privati, di fatto consentono la privatizzazione della detenzione amministrativa in Italia, sottratta al controllo pubblico e separata dalla societ civile.

 

ASGI ritiene che il modo migliore e non ipocrita di celebrare la giornata del migrante – che cade proprio oggi, 18 dicembre - sia quello di chiudere i CIE e di riformare radicalmente il sistema espulsivo italiano, rendendolo conforme ai trattati ed alle convenzioni internazionali, alle norme dellUnione ed alla Costituzione repubblicana.

 

A.S.G.I. - Associazione per gli studi giuridici sullimmigrazione