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Notizie

2013 - Dalle Prefetture - 2013

31.01.2013

Bilanci d'attività e prospettive del Consiglio territoriale per l'immigrazione di Verona



Presieduto dal prefetto Perla Stancari, si è riunito oggi a Verona il Consiglio territoriale per l’immigrazione per rendere noti alcuni aspetti dell’immigrazione nel territorio veronese che sono gestiti dalla prefettura e per fare il punto sullo stato degli immigrati che sono arrivati nel 2011 dal Nord Africa. Nella riunione è stata anche illustrata la valenza del rimpatrio volontario assistito, per coloro che non possono più, per scelta consapevole, rimanere nel nostro territorio e per i quali il ritorno dovrà essere assistito sia in Italia che nel Paese d'origine, per non disperdere le abilità acquisite nella permanenza nel nostro Paese.

• Sanatoria 2012
Le domande presentate sono state 2.870 di cui, ad oggi, 192 trattate allo Sportello Immigrazione (altre 62 sono già in previsione per i prossimi giorni), mentre per 292 è stato notificato il preavviso di rigetto. Le restanti 2.324 sono in istruttoria.

• Rifugiati provenienti dal Nord Africa
La prefettura ha curato i rapporti di assistenza degli stranieri attraverso 13 Soggetti Gestori, alloggiati presso 26 strutture, registrando un picco di presenze di 244 stranieri fino a marzo 2012. La Prefettura ha curato che durante la fase di assistenza, venissero assicurate le attività di formazione lavorativa, i corsi di lingua e le attività di inserimento sociale e lavorativo. In provincia sono tuttora presenti 59 stranieri (tra cui due nuclei familiari con due neonati) gestiti da 8 Soggetti Gestori, tra cui i Comuni di Verona e di Bovolone.

• Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale-Sezione di Verona
Sono state esaminate complessivamente 1.442 domande presentate per il riconoscimento dello status di rifugiato politico. 289 le domande presentate solo nella provincia di Verona, l’11% delle quali si è conclusa con il riconoscimento dello status di rifugiato.
Organizzato un modulo gestionale efficace e determinante, anche grazie al metodo della rotazione dei componenti, concludendo in tempi molto ristretti la complessa attività.

• Progetti per il rimpatrio volontario assistito (RVA)
Sono state fornite notizie su come informare gli stranieri interessati al rimpatrio, da intendersi quale scelta consapevole di un percorso che è possibile seguire, dopo le esperienze acquisite in Italia.
I progetti operativi esistenti si possono dividere in due principali categorie:
- Progetti che prevedono consulenza agli interessati, organizzazione e pagamento delle spese di viaggio, più un contributo in contanti fino a 400,00 euro per ciascuna persona.
- Progetti che prevedono, inoltre, un contributo fino a 1.100,00 euro per la reintegrazione nel Paese di provenienza, con cui acquistare beni e servizi necessari ad avviare una attività in proprio. E’ stata precisata l’importanza della 'rete di collegamento' che prevede molteplici punti di contatto, ai quali gli immigrati interessati possono essere indirizzati o rivolgersi direttamente, per ricevere tutte le notizie attinenti alle specifiche esigenze di ciascuno (l’elenco è consultabile sul sito www.retenirva.it/reterirva.it.).





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