27 dicembre 2012. La Conferenza Stato-Regioni sancisce un Accordo per lĠapplicazione delle norme in materia di assistenza sanitaria a cittadini stranieri e comunitari. La Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, nella seduta del 20 dicembre 2012 definisce un Accordo sul documento ÒIndicazioni per la corretta applicazione della normativa per l'assistenza sanitaria alla popolazione straniera da parte delle Regioni e Province Autonome italianeÓ considerato che:

 

- sul territorio nazionale  stata riscontrata una difformitˆ di risposta in tema di accesso alle cure da parte della popolazione immigrata;

-  necessario individuare, nei confronti di tale categoria di popolazione, le iniziative pi efficaci da realizzare per garantire una maggiore uniformitˆ, nelle Regioni e nelle Province autonome, dei percorsi di accesso e di erogazione delle prestazioni sanitarie, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sui livelli essenziali di assistenza;

-  opportuno raccogliere in un unico strumento operativo le disposizioni normative nazionali e regionali relative allĠassistenza sanitaria agli immigrati, anche al fine di semplificare la corretta circolazione delle informazioni tra gli operatori sanitari.

 

Tale accordo  la conclusione di un percorso avviato da oltre 4 anni sia con ricerche specifiche (vedi quella coordinata dalla Regione Marche e quella dellĠArea sanitaria della Caritas di Roma) sia allĠinterno del Tavolo interregionale ÒImmigrati e servizi sanitariÓ presso la Commissione salute della Conferenza delle Regioni e P.A. (documento approvato nel settembre 2011) e che ha visto la SIMM una competente protagonista. LĠapprovazione di tale documento  stata richiesta formalmente al Ministro della salute nellĠincontro con il Presidente della SIMM lĠ11 maggio 2012 e tale volontˆ  stata ribadita dal Ministro stesso nel video messaggio al Congresso nazionale SIMM del 12 ottobre 2012. UnĠanalisi dettagliata dei contenuti del documento sarˆ pubblicata nei prossimi giorni, elenchiamo di seguito le novitˆ principali (ricordiamo che non si tratta di una nuova legge ma del livello interpretativo delle norme esistenti infatti taluni ambiti sono giˆ applicati da alcune Regioni e P.A.):

 

 

 

Questo Accordo  uno strumento prezioso soprattutto per i GrIS per quellĠazione di advocacy perchŽ nessuno sia escluso dai percorsi assistenziali in un'ottica di equitˆ e giustizia sociale (SG).