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Notizie

2013 - Dalle Prefetture - 2013

12.06.2013

Disagio sociale: le proposte della prefettura di Lecce



Si è svolta ieri nella prefettura di Lecce una riunione per esaminare le situazioni di emergenza sociale nella città, con particolare riguardo alle persone senza fissa dimora ed al fenomeno della prostituzione, presieduta dal prefetto Giuliana Perrotta.

Per quanto riguarda il primo punto, è stato deciso di predisporre un piano di intervento che assista le Forze di polizia formato da un team di operatori volontari - professionalmente competenti in materia di supporto psicologico e socio assistenziale – al fine di indirizzare le persone senza fissa dimora verso le strutture di accoglienza e sanitarie. I rappresentanti del comune hanno comunicato, inoltre, che si stanno individuando soluzioni per mettere a disposizione bagni chimici e docce aperti al pubblico nel centro storico. Saranno infine messe in atto misure per limitare l’affluenza e lo stazionamento di persone prive di titolo di viaggio nella stazione ferroviaria.

Per quanto riguarda il lungo periodo, verrà esaminata la possibilità di utilizzare alcuni finanziamenti non ancora utilizzati dai diversi distretti socio sanitari per realizzare abitazioni denominate ‘albergo diffuso’. A tali interventi si aggiungerà la possibilità di ospitare i senza fissa dimora all’interno di un immobile confiscato alla criminalità organizzata, che verrà ristrutturato dal comune di Lecce entro il 2015, nell’ambito del cosiddetto progetto ‘Koinè’, a valere su risorse comunitarie del Pon Sicurezza.

E’ stata comunicata dal rappresentante dell’Azienda sanitaria, inoltre, la prossima attivazione di tre ambulatori ospitati dalla Caritas e di un’ulteriore struttura presso l’ospedale Vito Fazzi.

In merito al fenomeno della prostituzione, è stato deciso di effettuare maggiori controlli del territorio (anche con mezzi di videosorveglianza), con l’aiuto delle associazioni e del volontariato.
 





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