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2013 - Dalle Prefetture - 2013

19.06.2013

Convegno a Viterbo su mutilazioni genitali femminili e tratta

Sono fenomeni strettamente legati all'immigrazione e all'integrazione sociale quelli, drammatici, delle mutilazioni genitali femminili e della tratta di esseri umani, per questo è importante approfondirne dinamiche, numeri e aspetti, anche in prefettura.

Questo il motivo per cui l'ufficio territoriale del governo di Viterbo ha ospitato ieri pomeriggio un convegno, organizzato insieme alla sezione provinciale Aiaf (Associazione italiana degli avvocati per la famiglia e per i minori), per analizzare in particolare gli aspetti sociali e giuridico-amministrativi dei due problemi.

Il punto, infatti, ha sottolineato il prefetto Antonella Scolamiero, la priorità per le istituzioni che se ne occupano - tra le quali il Consiglio territoriale per l'immigrazione, che opera in prefettura - è l'informazione delle donne immigrate sui loro diritti e doveri, perché «solo attraverso la conoscenza delle norme possono essere legittimamente tutelate».

«Approfondire sotto un aspetto più tecnico queste argomentazioni», ha proseguito Scolamiero nel suo intervento, è «veramente importante e utile per tutti».

Al convegno, modulo formativo accreditato dall'Ordine degli avvocati di Viterbo, sono intervenuti esperti e operatori qualificati, come Tiziana Zannini e Corrado De Rosa del dipartimento per le Pari Opportunità  della Presidenza del Consiglio dei ministri e Paola Conti, pubblico ministero presso la Procura della Repubblica di Viterbo.