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Notizie

2013 - Dalle Prefetture - 2013

27.06.2013

Il prefetto di Lecce incontra il capo della comunità religiosa senegalese dei Mourde



2013_06_27_foto_Lecce_280xLa comunità senegalese che vive nel Salento non ha particolari problemi di integrazione, grazie all'accoglienza del territorio e alla vicinanza delle sue istituzioni. Lo ha detto questa mattina a Lecce, in prefettura, il capo della comunità religiosa senegalese dei Mourde, il Marabout Serigne Mame Mor M’Backè, durante il suo incontro con il prefetto Giuliana Perrotta.

Una convivenza pacifica all'insegna del lavoro e del rispetto della legalità quella tra i senegalesi e il territorio della provincia leccese, hanno concordato Perrotta e M’Backè, sottolineando l'una il lavoro sulle iniziative di integrazione sociale portato avanti dal Consiglio territoriale per l'immigrazione, l'altro il ripudio di ogni forma di strumentalizzazione della religione da parte del gruppo religioso che rappresenta. Religione, ha ricordato il Marabout, spesso utilIzzata per giustIficare violenza ed aggressione.

La comunità religiosa dei Mourde si ispira alla pace e al rispetto sociale reciproco, ha proseguito durante l'incontro organizzato anche grazie al console onorario della Repubblica del Senegal a Bari Massimo Navack.

A questi valori corrisponde da parte delle istituzioni - prime fra tutti prefettura ed enti locali, ha sottolineato il prefetto - l'impegno costante a garanzia dell’integrazione dei cittadini extracomunitari, nel rispetto dei principi fondamentali dell'ordinamento italiano.

All'incontro hanno partecipato tutte le delegazioni regionali della comunità religiosa e rappresentanti della popolazione senegalese che vive in provincia di Lecce, composta, informa la prefettura, da oltre 700 persone.





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