Comunicati Stampa

Ministero dell'Interno, 04.07.2013

Alfano, lavoreremo per fronteggiare immigrazione clandestina nel rispetto dei diritti umani

In occasione del vertice Italia-Libia, svoltosi oggi a Palazzo Chigi, si è tenuto un incontro bilaterale tra il vicepremier e ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, Mohamed Emhemmed Abdelaziz, accompagnati dalle rispettive delegazioni.

Al centro dei colloqui, l’esame dell’attuale situazione politica della Libia, con particolare riferimento ai profili della sicurezza, del contrasto alla immigrazione clandestina e al traffico di esseri umani.
Da entrambe le parti, è stata sottolineata l’importanza del livello di collaborazione già in atto tra i due Paesi e la comune volontà di proseguire e rafforzare ulteriormente i rapporti bilaterali. In particolare, il ministro Abdelaziz ha confermato la determinazione dell’autorità di Tripoli a un maggiore impegno nel controllo delle proprie coste al fine di evitare il ripetersi delle tragedie del mare.
In quest’ottica, il vicepremier ha assicurato la disponibilità a cooperare con le autorità libiche, fornendo corsi di formazione e addestramento per le forze di polizia, per il personale dell’amministrazione civile e per i vigili del fuoco.
Il vicepremier Alfano, nell’annunciare l’istituzione di un gruppo di lavoro permanente di alto livello, incaricato di dare seguiti concreti alle intese raggiunte oggi, ha affermato: «Lavoreremo attivamente, con un forte spirito di collaborazione tra i nostri Paesi, per fare fronte al fenomeno dell’immigrazione clandestina, nel pieno rispetto dei diritti umani. Perché ciò possa avvenire, è necessario incidere nei percorsi di sviluppo della Libia e l’Italia, come è emerso dal recente vertice del G8, è in prima fila tra i Paesi di riferimento per la collaborazione politica ed economica con Tripoli e per i processi di stabilizzazione e ricostruzione della Libia».