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2013 - Dalle Prefetture - 2013

27.03.2013

Alloggi decorosi per gli immigrati, le iniziative della prefettura di Crotone

La progressiva realizzazione di alloggi a 'bassa soglia', di contrasto al degrado, che privilegino la dimensione del ricovero diffuso sul territorio e soddisfino i bisogni primari della persona è l'impegno che tanto il comune di Crotone quanto la provincia hanno assunto per affrontare il fenomeno degli immigrati 'di ritorno', quelli cioè titolari di forme di protezione, che tornano per il rinnovo del permesso di soggiorno.

E' quanto emerso nel corso della riunione del Consiglio territoriale dell’immigrazione di Crotone, presieduto ieri dal prefetto Maria Tirone, chiamato ad esaminare un fenomeno numericamente molto consistente, connesso alla presenza nel territorio del centro per richiedenti asilo più grande d'Italia.

Per il rinnovo del permesso di soggiorno è oggi necessaria l’iscrizione all’anagrafe comunale che, a favore di particolari categorie, ha istituito il registro nazionale delle persone che non hanno fissa dimora, consentendo un continuo monitoraggio di precise tipologie di residenti e agevolando la programmazione di politiche sociali d’inclusione.

Una serie di iniziative, anche con la messa a punto di interventi in aree pubbliche, quali bagni e docce di libero accesso, favoriranno il flusso di rientro degli immigrati mediante una assistenza decorosa, sia pure temporanea, da attuare dagli enti locali in sinergia con le numerose associazioni di volontariato.

Il prefetto Tirone ha indicato la possibilità di destinare a queste finalità alcuni beni di provenienza mafiosa, che per dimensione contenuta si prestano meglio alla gestione di alloggi temporanei. Sarà inoltre avviata una ricognizione di immobili sfitti di proprietà pubblica per sfruttare l’idoneità alloggiativa anche attraverso il ricorso a strumenti negoziali a favore di enti o associazioni che ne garantiscano la gestione.

Il prefetto ha poi illustrato l'imminente inizio dei lavori nei pressi dei Centri governativi di Isola Capo Rizzuto, prospicienti la strada statale 106 'ionica', dove si sono registrati nel tempo numerosi incidenti stradali, anche mortali, che hanno coinvolto gli ospiti dei centri. Previsti la realizzazione di un ampio passaggio pedonale, l'illuminazione sul tratto interessato e di una rotonda, alla quale potrà aggiungersi l'installazione di un sovrappasso pedonale.