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2013 - Asilo

28.02.2013

La prefettura di Lecce fa il punto sulla gestione del post-Emergenza Nord Africa

Al 31 dicembre 2012, giorno della conclusione del'Emergenza Nord Africa, erano 171 i cittadini stranieri giunti in Italia con i flussi migratori legati alla cosiddetta primavera araba del 2011, e alla relativa emergenza umanitaria, ospitati nella provincia di Lecce. A fare il punto è la prefettura del capoluogo salentino, che dal 1° gennaio scorso, come le altre prefetture d'Italia, ha preso in carico la gestione ordinaria della situazione di questi immigrati fino ad oggi, data prevista per la conclusione di questa seconda fase con la chiusura delle strutture straordinarie d'accoglienza predisposte.

In questi due mesi la prefettura, in collaborazione con i gestori dei centri e con le Forze di polizia, ha attivato a favore di questi cittadini percorsi 'virtuosi' che hanno portato alla concessione dei permessi di soggiorno, all'accoglienza di secondo livello per i soggetti 'vulnerabili' e all'attuazione delle politiche di 'exit strategy'  - tra cui il beneficio straordinario di 500 euro previsto dal ministero dell'Interno come 'accompagnamento' all'uscita - e di accoglienza solidale previste dal Governo.


Al termine dei due mesi, erano presenti nelle strutture di accoglienza ancora 80 persone. 78 di queste hanno accettato il beneficio e lasciato i centri.