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2013 - Dalle Prefetture - 2013

28.02.2013

Dopo l’emergenza Nord Africa a Genova fatto il punto sull’accoglienza in Liguria

Dei 500 stranieri accolti in Liguria, sono ad oggi 171 quelli rimasti sul territorio della regione dopo le uscite volontarie ed i percorsi di integrazione a livello locale. 143 sono invece i cittadini stranieri che hanno aderito al percorso di uscita assistito, ricevendo quale corresponsione la somma di 500 euro pro-capite. A 4 nuclei familiari, appartenenti alla categoria dei soggetti vulnerabili, verrà assicurata, anche con il supporto della regione e degli enti locali, l’accoglienza fino all’inserimento nello SPRAR.

Questo il bilancio del sistema di accoglienza nella regione a chiusura dell’emergenza umanitaria, prevista per il 28 febbraio, tracciato ieri dal Tavolo di coordinamento regionale, istituto presso la prefettura di Genova a seguito del subentro dei prefetti nella gestione ordinaria relativa all’emergenza Nord-Africa.

Nel corso dell’incontro, sono state esaminati tutti gli interventi attuati dai gestori delle strutture, d’intesa con le prefetture, che hanno consentito di diminuire il numero delle persone accolte. Un’attenzione particolare è stata rivolta ai soggetti vulnerabili ed ai nuclei familiari che, avendone le caratteristiche, potranno godere, in caso di necessità, di ulteriori interventi del sistema SPRAR.

Presenti al tavolo, oltre al soggetto attuatore regionale, i rappresentanti delle provincie e dei comuni interessati, nonché dell’ANCI e delle prefetture e questure coinvolte.