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2013 - Dalle Prefetture - 2013

09.02.2013

Percorsi di integrazione per migranti a Ragusa, a chiusura dell'emergenza Nord Africa

Come favorire i percorsi di integrazione socio-lavorativa dei migranti, a chiusura dell’Emergenza Nord Africa? Per dare risposte a questo interrogativo, il prefetto di Ragusa Annunziato Vardè ha convocato il 7 febbraio in prefettura i responsabili delle strutture di accoglienza ed una delegazione di migranti.

Fuoriuscita dall’accoglienza di coloro già in possesso del titolo di soggiorno e loro inserimento socio-lavorativo sono stati quindi gli obiettivi dell'incontro operativo al quale il prefetto Vardè ha chiamato anche gli enti e le strutture del privato sociale attivi nell’informazione/formazione (Centri per l’impiego e Sportelli multifunzionali degli enti di formazione professionale), nell’orientamento burocratico e giuridico (Osservatorio giuridico internazionale sulle migrazioni-Ogim) e nell’accoglienza (SPRAR e associazioni onlus).

I rappresentanti delle organizzazione umanitarie del Progetto Praesidium (UNHCR – OIM e C.R.I.) – presenti insieme ai mediatori culturali - hanno offerto alla delegazione di migranti una sintesi del sistema di accoglienza italiano, fornendo anche i dati delle proprie esperienze.

Gli Sportelli multifunzionali assisteranno i migranti nella certificazione delle competenze possedute, nella redazione di curricula, nella ricerca di opportunità di lavoro, di formazione professionale e di tirocini aziendali, di incontro domanda/offerta di lavoro con le aziende locali.