CONFERENZA STAMPA
incontro con i Consolati dei
Paesi di Origine
Promosso dal
Progetto Rete RIRVA - Consorzio
Nazionale Idee in Rete, CIR, OXFAM Italia e Coop. GEA
Consiglio
Nazionale Ordine Assistenti Sociali, partner di sostegno della Rete RIRVA
IL RITORNO VOLONTARIO
ASSISTITO AI TEMPI DELLA CRISI ECONOMICA.
Ritornare. Per ricominciare. Un aiuto per ritornare
volontariamente al tuo Paese
Sono sempre pi i migranti
che ritornano volontariamente nei loro Paesi di origine, per diverse ragioni: per fallimento, per
nostalgia, per reinvestire il capitale umano ed economico acquisito.
E la crisi economica sullo sfondo sta spingendo sempre pi migranti a tornare volontariamente nei loro Paesi di origine. L'ISTAT nell'ultimo censimento ha rilevato una contrazione del 18,5% delle presenza nella popolazione straniera che in Italia passata da 4.570.317 immigrati nel 2010 a 3.769.518 presenze nel 2011.
I ritorni effettuati con lassistenza e gli aiuti
previsti dalla misura del Ritorno Volontario Assistito, sono passati in Italia
dai 228 effettuati nel 2009 (1.300 in totale da giugno 2009 a giugno 2012), agli oltre
1.000 previsti per lannualit corrente.
La scelta volontaria del
migrante di fare ritorno nel suo Paese di provenienza una delle possibili
opzioni del processo migratorio. Ed la premessa necessaria del Ritorno
volontario assistito (RVA), uno strumento che intende fornire sostegno e
assistenza, appunto, nella fase di informazione e di preparazione del viaggio.
Sostenere il ritorno volontario
con un progetto che parte da una consulenza sociale in Italia e finanzia le
spese di viaggio e quelle per la reintegrazione, attraverso ad esempio progetti
di micro-imprenditoria, pu fare una differenza sostanziale e rendere il loro
ritorno sostenibile. Crediamo che lassistenza al ritorno volontario debba
entrare in maniera "normale" tra gli strumenti di chi lavora con
rifugiati e migranti. In nessun modo in opposizione a politiche di
integrazione, ma come risposta a dei bisogni specifici che emergono sempre pi
urgentemente da un segmento della popolazione. E come servizio alla persona
deve essere inteso e presentato, sfatando uno stereotipo che troppo spesso ha
accompagnato questa misura dichiara Christopher Hein, Direttore del Consiglio
Italiano per i rifugiati.
La Rete RIRVA in questi anni ha contribuito a promuovere un approccio comune alla misura in Italia nella convinzione che in una efficace politica di gestione del fenomeno migratorio, il RVA uno dei possibili strumenti di sostegno ai migranti, che non si deve contrappone a quelli di accoglienza ed integrazione, ma anzi li integra, come risposta a delle necessit individuali. Linformazione per la Rete RIRVA non pu essere scissa dal tema della qualificazione dei servizi. Serve non solo a informare e rendere possibile laccesso alla misura, ma anche a supportare il migrante nellelaborare tale difficile scelta e impostare un progetto di reintegrazione che risponda alle aspirazioni e capacit del migrante, ma che possa allo stesso tempo essere realizzabile nel Paese di origine, dichiara Carla Olivieri, Responsabile della rete Rirva.
Maurilia Bove, Direzione
centrale per i Servizi dell'Immigrazione e l'Asilo del Ministero dell'Interno,
Autorit responsabile del Programma di Ritorno ha annunciato la prossima uscita
del nuovo bando per il finanziamento della Rete informativa.
Il Consiglio Nazionale dellOrdine degli Assistenti
Sociali ha aderito con
convinzione al Progetto RIRVA come partner di supporto. Non poteva essere
altrimenti – dichiara Edda Samory, presidente nazionale
dellOrdine - vista limportanza che il tema dellimmigrazione riveste per la
Professione di Assistente Sociale. Il Ritorno Volontario Assistito ci vede
coinvolti nelle attivit di costruzione di un "progetto di vita" a
sostegno del migrante che sceglie di ritornare nel suo Paese di origine. I
nostri colleghi che quotidianamente operano sul territorio sono in frontiera, e
sanno bene quanto importante il lavoro personalizzato e i progetti
individualizzati.
La loro distribuzione sul territorio – continua Franca Bonin, vicepresidnete dellOrdine - ci permettere di essere il primo contatto con i migranti, regolari o irregolari che siano.
Secondo Gianfranco Marocchi, Presidente del Consorzio
nazionale Idee in rete i numeri dei ritorni, connessi alla crisi economica,
spingono istituzioni e terzo settore a ragionare in modo diverso sul tema del
ritorno. Non pi come esito connesso ad un fallimento individuale ma come
questione da affrontare a livello di sistema.
Nel corso della Conferenza stampa stato presentato lo spot ideato dalla Rete e la Guida
per
Operatori sul RVA, uno strumento sintetico e di facile utilizzo a supporto
dell'attivit di informazione e consulenza ai migranti sulla Misura nel
territorio.
I materiali sono visionabili sul sito della Rete RIRVA:
http://www.reterirva.it/Materiali-Informativi.asp
IL PROGETTO RIRVA
Il Progetto Rete Italiana per il Ritorno Volontario
Assistito – Rete RIRVA IV fase, co-finanziato dal 2009 dal Fondo
europeo Rimpatri – FR e dal Ministero dellInterno az. 7 del FR AP 2011 ed
realizzato
dal Consorzio nazionale Idee in Rete , CIR, OXFAM Italia e GEA coop. Soc.
Roma, 27 marzo 2013