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Attualità : Apolidi in Italia: sono circa 840, la maggior parte proviene dai paesi dell’ex Jugoslavia
(11/02/13)

Portare alla luce il fenomeno degli apolidi rom in Italia e consentirne una più diffusa conoscenza. E’ l’obiettivo che si è posto il progetto ‘In the sun’ il cui rapporto finale, presentato nei giorni scorsi a Roma, fornisce dati e informazioni sull’apolidia e le difficoltà di chi vive questa condizione.

Secondo il rapporto 'In the sun', finanziato dalla Open Society Foundation e realizzato dal Consiglio italiano per i rifugiati, nel mondo sono 12 milioni le persone apolidi, 600mila si trovano in Europa e circa 840 in Italia. Il dato sul nostro paese risulta probabilmente molto sottostimato e non rispecchia la realtà, ma di fatto non esistono statistiche ufficiali a livello nazionale.

La condizione di apolide nel nostro paese è vissuta principalmente dai rom provenienti dall’ex Jugoslavia che, in seguito alla dissoluzione di quel paese, si sono trovate prive di un passaporto e nell’impossibilità di richiederne uno nuovo, con la difficoltà a ricostruire il proprio status civitatis e con una serie di ostacoli a regolarizzare la propria posizione. Si tratta di persone che si trovano a vivere una situazione di apolidia 'di fatto' poiché non hanno ancora avviato la procedura per il riconoscimento dello status. Infatti, anche se l’Italia si colloca tra i pochi paesi europei che hanno un meccanismo per garantire la protezione degli apolidi, rimane tuttavia poco chiaro il quadro normativo nel quale si inserisce, la procedura per averne accesso è lunga e farraginosa e manca uno status provvisorio per i richiedenti.

Il rapporto fornisce anche i risultati di una ricerca realizzata attraverso l’intervista diretta di 239 rom provenienti dall'ex Jugoslavia. Di questi, 139 non sono in possesso di cittadinanza italiana, 105 hanno intenzione di chiederla, 23 hanno dichiarato di voler intraprendere il procedimento per il riconoscimento dello status di apolide e solo 6 hanno effettivamente intrapreso tale procedimento. Un dato che, secondo i ricercatori, la dice lunga sulla poca fruibilità del procedimento.

A pagare le conseguenze più pesanti sono i figli degli apolidi di fatto nati in Italia. Nati da famiglie sfollate dalla ex Jugoslavia, hanno vissuto in Italia una vita intera ma non hanno avuto accesso ad uno status riconosciuto e, per via della loro posizione irregolare, non possono neppure ottenere la cittadinanza italiana. Una condizione che li costringe a vivere ai margini della società, che crea emarginazione sociale, culturale e giuridica con effetti sulla capacità di queste persone di vivere in una condizione di legalità.

Abstract del rapporto 'In the sun' - ricerca sul fenomeno dell'apolidia tra le comunità rom in Italia

File allegati: AAbstract CIR apolidia.pdf 
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