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Attualità : Mobilità dei viaggiatori dei paesi terzi in Ue: un programma per semplificarla e aumentare la sicurezza
(06/03/13)

Si chiama ‘Smart borders’ il nuovo pacchetto di proposte legislative presentato dalla Commissione europea lo scorso 28 febbraio. Al suo interno, il Programma per viaggiatori registrati (RTP) e un Sistema di registrazione in ingresso/uscita (EES), due interventi che semplificheranno la vita dei cittadini di paesi terzi che attraversano frequentemente le frontiere esterne dello spazio Schengen e contribuiranno a rafforzare la sicurezza alle frontiere dell’Ue.

Obiettivo del pacchetto ‘Smart borders’ è rendere più facile ai viaggiatori dei paesi terzi entrare in Ue e quindi rendere l’Unione una destinazione attraente, stimolare le attività economiche e la creazione di posti di lavoro, dal momento che l’apporto dei viaggiatori stranieri all’economica dell’Ue è stimato in 271 miliardi di euro (dati 2011).

Il Programma per viaggiatori registrati (RTP – Registered Traveller Programme) prevede controlli semplificati per i “viaggiatori frequenti” che entrano nell’UE, resi possibili da un insieme di esami preventivi e controlli di sicurezza preliminari. Si stima che il nuovo programma interesserà ogni anno 5 milioni di viaggiatori regolari provenienti da paesi terzi. L’RTP si avvarrà di controllo automatizzato alle frontiere ("porte automatiche") presso i principali valichi di frontiera, quali gli aeroporti che dispongono di questa moderna tecnologia. Ciò consentirà un controllo di frontiera dei viaggiatori registrati molto più rapido di quanto lo sia oggi.

Il Sistema di registrazione in ingresso/uscita (EES – Entry/Exit System) registra la data e il luogo di ingresso e di uscita dei cittadini di paesi terzi che viaggiano nell’Unione europea. Il sistema calcola elettronicamente la durata del soggiorno breve autorizzato, sostituendo le attuali procedure manuali, ed invia una segnalazione alle autorità nazionali qualora alla scadenza del periodo autorizzato non sia stata registrata l’uscita del viaggiatore dal territorio dell'UE. In tal modo, il sistema servirà anche ad affrontare il problema delle persone che prolungano il soggiorno oltre la scadenza del visto di breve termine.

Dopo la presentazione il 28 febbraio del pacchetto 'Smart borders' da parte della Commissione europea, ora inizieranno i negoziati con il Parlamento e il Consiglio europei. Si stima che i due interventi saranno operativi nel 2017/2018.

'Smart borders': for an open and secure Europe

File allegati: Smart borders.pdf 
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