Roma
11 ottobre 2013
C.S.
CIR: ARRIVI SULL COSTE ITALIANE ö ACCESSO ALLE FRONTIERE ö ACCESSO ALLA
PROTEZIONE
DIBATTITO
Marted 15 ottobre 2013 a Roma dalle ore 11.00-13.30
Il
dramma di Lampedusa e gli arrivi sempre pi consistenti di migranti e richiedenti
asilo sulle nostre coste ci costringono a riflettere sulle modalit e dinamiche
di accesso al territorio italiano. Quanti sono gli sbarchi in Italia e quali le
nuove rotte della migrazione? Sono pienamente rispettati i diritti dei migranti
che arrivano sulle nostre coste? Cosa succede negli arrivi dei porti adriatici?
E nelle intercettazione in alto mare? Come considerare le procedure di supporto
al controllo della migrazione irregolare che lâEuropa e lâItalia conducono in
Stati terzi? La sentenza Hirsi della Corte Europea dei Diritti dellâUomo ha
segnato dei principi fondamentali da cui non pi possibile prescindere:
lâobbligo di informare da parte delle autorit nazionali dei diritti di
protezione i migranti che arrivano in modo regolare o irregolare alla
frontiera, lâobbligo positivo delle autorit di accertare quale trattamento il
migrante potrebbe subire nel paese in cui viene respinto. Questi diritti
sanciti in maniera inequivocabile, sono sempre rispettati in Italia?
Nel
dibattito ăAccesso alle frontiere ö accesso alla protezioneä che si terr Marted 15
ottobre 2013 a Roma dalle ore 11.00-13.30 presso lâIstituto della
Enciclopedia Italiana, Palazzo Mattei di Paganica, Sala Igea, Piazza della Enciclopedia
Italiana, 4, ne discuteranno Christopher Hein, Direttore del Consiglio Italiano per
i Rifugiati, lâ Onorevole Jean-Leonard Touad, Ministero degli Affari Esteri, il
Senatore Luigi Manconi, Senatore della Repubblica e Presidente della Commissione Diritti
Umani, Giovanni Pinto, Direttore Centrale dellâImmigrazione e della Polizia
delle frontiere , Ministero dellâInterno, Laurens Jolles, Delegato UNHCR Sud Europa,
Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e
Giusy DâAlconzo,
Amnesty International. Modera i lavori Paolo Lambruschi, giornalista de LâAvvenire
In
questa occasione verr anche presentato il rapporto Accesso alla protezione:
un diritto umano,
elaborato allâinterno del progetto ăAccess to Protection: a human rightä, rapporto che raccoglie le
statistiche aggiornate, le prassi, le norme che regolano lâaccesso al territorio italiano. E le
raccomandazioni
necessarie a migliorare il sistema di accesso a territorio.
Il
progetto
Il
progetto ăAccess to Protection: a human rightä finanziato dal Network of European
Foundation nellâambito del Programma europeo per lâintegrazione e la migrazione
(EPIM) e ha lâobiettivo di
promuovere la conformit delle politiche e delle prassi nazionali e
comunitarie sullâaccesso al
territorio e alla protezione con gli obblighi previsti dagli strumenti europei relativi ai diritti umani.
Il
Consiglio Italiano per i Rifugiati capofila del progetto in partenariato con
lâHungarian Helsinki Committee (Ungheria), Pro-Asyl Foundation (Germania), The
People for Change Foundation (Malta), il Consiglio Greco per i Rifugiati
(Grecia) e la Commissione spagnola
di aiuto al rifugiato- CEAR (Spagna). Il Consiglio Portoghese per i Rifugiati,
pur non essendo partner, svolge una ricerca sulla legislazione e prassi verificatisi in Portogallo a partire dal 2011.
Il
progetto vuole promuovere un "cambiamento culturaleä, favorendo il
passaggio da una visione incentrata
prevalentemente sulla sicurezza e sulle attivit di contrasto allâimmigrazione irregolare ad
un approccio che bilanci tali esigenze con il rispetto dei diritti umani, in particolare del principio di non-refoulement e
dellâaccesso alla protezione, attraverso modifiche legislative a livello
nazionale e comunitario e lâadozione di apposite linee guida e regolamenti . Il
progetto vuole inoltre promuovere un miglioramento delle prassi, in
particolare rispetto ai servizi
di informazione e di orientamento legale alle frontiere e ai
sistemi di controllo delle stesse.
Per
Ulteriori informazioni
UFFICIO
STAMPA CIR
Valeria
Carlini
tel. +
39 06 69200114 int. 216
cell.
+ 39 335 17 58 435
E-mail:
<mailto:carlini@cir-onlus.org>carlini@cir-onlus.org
Sito <http://www.cir-onlus.org/>www.cir-onlus.org