C.S. - CIR: Appello al Consiglio Europeo per aprire canali di ingresso protetto in Europa

 

 

 

Alla vigilia del Consiglio Europeo del 23/24 ottobre a Bruxelles, il Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) ha inviato oggi una lettera indirizzata a Jos Manuel Duro Barroso, Presidente della Commissione Europea e a  Hermann Van Rompuy, Presidente del Consiglio Europeo per richiedere che lapertura di canali di ingresso legale e protetto al territorio dellUnione per le persone che hanno bisogno di protezione internazionale, sia messa all'attenzione dei Capi di Governo degli Stati Membri nella prossima conferenza.

 

 

 

Non pi possibile che le persone in fuga da guerre e persecuzioni non abbiano altra scelta per veder riconosciuti i loro diritti di protezione che quella di affidare la propria vita nelle mani di trafficanti dichiarano Savino Pezzotta e Christopher Hein, rispettivamente Presidente e Direttore del CIR, Siamo ormai consapevoli che n in Libia n in altro Paese del Nord-Africa sia possibile presentare richiesta dasilo, cos come sappiamo che non vi alcuna possibilit di ottenere un visto per lEuropa da un qualsiasi Paese Terzo, aggiungono.

 

 

 

Dieci anni fa la Commissione Europea presentava un rapporto di fattibilit sulle Procedure di Accesso Protetto (PEP) a cui sono seguite numerose comunicazioni da parte della Commissione sulla stessa tematica.

 

Oggi, dopo le ultime tragedie di Lampedusa, la recente visita di Barroso sullisola, i pronunciamenti del Papa e la straordinaria attenzione dellopinione pubblica europea, il CIR si appella al Consiglio Europeo perch sentiamo che sia necessario e quanto mai urgente adottare misure alternative di accesso alla protezione in Europa, quale lapertura di un canale umanitario, per evitare che altre persone rischino le loro vite in viaggi disperati via mare.

 

 

 

Mentre sono certamente necessarie misure volte a garantire una maggior sorveglianza del Mediterraneo e ad accrescere le capacit di soccorso in mare, il CIR si augura, insieme a molte altre organizzazioni, che queste vengano corroborate da misure che riducano la necessit di affrontare viaggi in condizioni di irregolarit e insicurezza per raggiungere le frontiere europee. LUnione Europea dovrebbero insistere con pi forza perch siano rispettati gli obblighi internazionali nei Paesi di confine e di transito per garantire la dignit umana e il diritto alla protezione  si legge nel testo della lettera inviata.

 

 

 

L'appello del CIR si colloca nella stessa direzione delle proposte presentate il 21 ottobre dal Senatore Luigi Manconi, Presidente della Commissione Diritti Umani del Senato e di Giusy Nicolini, Sindaco di Lampedusa.

 

 

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