Roma 3 ottobre 2013

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

CIR: PRENDERE MISURE PER EVITARE LE TRAGEDIE IN MARE

 

 

 

Il Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) esprime profondo dolore per una delle pi gravi tragedie del mare degli ultimi anni che ha visto scomparire tra le onde, se le stime saranno confermate, pi di  80 persone, di cui moltissimi bambini. Dolore che si unisce per a profonda preoccupazione e indignazione.

 

 

 

Questanno abbiamo visto un fortissimo intensificarsi degli sbarchi e laprirsi di nuove rotte migratorie, come quelle che stanno portando nel nostro paese i siriani. Rotte pericolose e percorse con barche inadeguate, guidate da trafficanti senza scrupoli. E la maggior parte di chi sta arrivando a Lampedusa, sulle coste della Sicilia  e della Calabria sono persone in fuga da guerre e conflitti, sono eritrei, somali e siriani. Ormai chiaro: o continuiamo ad assistere a questa carneficina o per evitare che i rifugiati continuino a mettere a rischio la loro vita per arrivare in Europa dobbiamo dare loro delle alternative di ingresso protetto dichiara Christopher Hein direttore del CIR Altrimenti lunica possibilit che diamo loro quella di attraversare un mare che continua a inghiottire vite. E non credo che questa sia una posizione ancora sostenibile per paesi democratici e civili.

 

 

 

I flussi di chi costretto a fuggire dalle persecuzioni non si possono fermare, per questo indispensabile gestirli. La possibilit di richiedere asilo in Italia e nellUnione Europea ad oggi dipende dalla presenza fisica della persona nel territorio di uno Stato Membro. Ma le misure introdotte nellambito del regime dei visti e delle frontiere dellUE hanno reso praticamente impossibile per quasi tutti i richiedenti asilo e rifugiati raggiungere i territori dellUE in modo legale.

 

 

 

Ci sono diverse modalit con cui i richiedenti asilo e rifugiati potrebbero entrare in Europa in modo regolare, ma sono poco utilizzate dagli stati europei: il reinsediamento di rifugiati da un paese di primo asilo, le operazioni di trasferimento umanitario attivate nel contesto di emergenze umanitarie, luso flessibile dei visti e le procedure di ingresso protetto che consentono ad un cittadino di uno stato terzo di poter chiedere asilo gi nel paese di origine o di transito. LItalia e lEuropa devono dotarsi di questi strumenti: un passaggio indispensabile per cercare di dare alternative alla lotteria della morte del Mediterraneo conclude Christopher Hein.

 

 

 

 

 

Per Ulteriori informazioni

 

UFFICIO STAMPA CIR 

 

Valeria Carlini

 

tel. + 39 06 69200114 int. 216 

 

cell. + 39 335 17 58 435

 

E-mail: <mailto:carlini@cir-onlus.org>carlini@cir-onlus.org 

 

Sito <http://www.cir-onlus.org/>www.cir-onlus.org