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2013 - Dalle Prefetture - 2013

20.09.2013

Catanzaro scende in campo per i minori stranieri non accompagnati

Strutture idonee per la prima accoglienza, un tavolo di regia con protocolli e linee guida unitarie, l’albo dei tutori e l’elenco dei mediatori culturali e degli interpreti. Sono queste le priorità indicate dal prefetto di Catanzaro Raffaele Cannizzaro per far fronte al problema dei minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio della provincia, sia non richiedenti asilo, sia richiedenti protezione internazionale.

‘I minori stranieri non accompagnati e la realizzazione di buone prassi da parte della pubblica amministrazione’ è stato il tema al centro della riunione della conferenza regionale permanente che si è svolta oggi in prefettura. All’incontro, alla presenza del garante per l’infanzia e l’adolescenza della regione Calabria, hanno preso parte: i prefetti della regione, i rappresentati delle questure di Reggio Calabria e Vibo Valentia e dell’assessorato regionale al Lavoro, il presidente dell’A.N.C.I. Calabria, i presidenti e i procuratori dei tribunali per i minorenni di Catanzaro e di Reggio Calabria, il comandante della direzione marittima della Calabria-Lucania, i rappresentanti regionali dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, ‘Save the Children’, Consiglio Italiano per i Rifugiati e UNICEF.

L’iniziativa ha registrato il plauso generale dei partecipanti che hanno avuto modo di illustrare le proprie esperienze tecniche e operative e di discutere sulle criticità incontrate, soprattutto in occasione degli sbarchi lungo le coste calabresi.