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Notizie

2013 - Ministro Angelino Alfano

03.10.2013

Alfano a Lampedusa visita i superstiti del naufragio

Il ministro: soccorsi efficaci, l'Europa deve reagire con forza. Il Consiglio dei ministri proclama un giorno di lutto nazionale

È di 93 morti, 155 soccorsi e circa 250 dispersi il bilancio provvisorio del naufragio del barcone di migranti - soprattutto eritrei e somali partiti dal porto libico di Misurata - andato a fuoco e poi affondato questa notte al largo dell'isola siciliana di Lampedusa, dove è arrivato il ministro dell'Interno Angelino Alfano per verificare la situazione, sulla quale riferirà domani alla Camera dei Deputati.

Il ministro, accompagnato dal sindaco Giusi Nicolini e dal prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino, ha reso omaggio nell'hangar dell'aeroporto dell'isola ai corpi delle 93 vittime recuperate, poi è andato al poliambulatorio per visitare 3 profughi feriti scampati al naufragio attualmente ricoverati lì, e a parlare con i sanitari. Conclusa la visita, il ministro si è spostato al molo Favaloro per seguire le operazioni di recupero dei corpi individuati dentro il relitto della barca, si stima siano circa 100.

Prima di partire per Lampedusa, Alfano ha tenuto una conferenza stampa per ricostruire la dinamica del naufragio. «Pronti ed efficaci gli interventi», «gli italiani sono di cuore grande», ha assicurato Alfano annunciando un colloquio telefonico con il presidente della Commissione europea Barroso, perché «non è un dramma italiano, ma un dramma europeo». «Lampedusa è la frontiera dell'Europa. I profughi morti nel naufragio hanno sognato libertà, democrazia, benessere. E l'Europa deve reagire con forza e prendere in mano la situazione», ha ribadito anche fuori dal poliambulatorio di Lampedusa il ministro, che ha dichiarato di aver sentito la commissaria europea Cecilia Malmstroem chiedendole «di dedicare al prossimo vertice di Lussemburgo una apposita sessione per l'emergenza immigrazione».

Il ministro aveva cominciato a seguire la situazione sin da questa mattina a Roma dalla sala operativa dei Vigili del fuoco al Viminale, in collegamento con i Vvf al lavoro sull'isola per i soccorsi. Con lui anche il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi, il capo di Gabinetto Luciana Lamorgese, il capo della Polizia Alessandro Pansa e il capo del dipartimento dei Vigili del fuoco Alberto Di Pace.

Questi ultimi, insieme al comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli, al comandante generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo e al capo dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione Angela Pria hanno poi accompagnato Alfano sull'isola, dove si tratterrà fino a domani.

Una «tragedia sconvolgente», «una vergogna», una tragedia «immane», sono stati i commenti del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, di papa Francesco e del presidente del Consiglio dei ministri Enrico Letta, che ha convocato nel pomeriggio il consiglio dei ministri per proclamare per domani un giorno di lutto nazionale.





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