Il Parlamento europeo ha approvato il nuovo regolamento Eurosur, un sistema di sorveglianza delle frontiere, che entrerà in vigore il 2 dicembre 2013.
Il nuovo regolamento è stato approvato dal Parlamento UE con 479 voti favorevoli, 101 contrari e 20 astensioni.
Il sistema Eurosur permetterà di migliorare la gestione delle frontiere esterne dell’Unione Europea, attraverso lo scambio di informazioni tra gli Stati membri e l’agenzia europea per la gestione delle frontiere Frontex.
Eurosur consentirà la condivisione di dati di varie autorità in tempo reale, oltre che strumenti di sorveglianza, tramite una rete di comunicazione protetta, progettata per migliorare l’individuazione e la lotta all’immigrazione clandestina e alla criminalità transfrontaliera.
Gli Stati membri che utilizzano Eurosur si dovranno impegnare a rispettare i diritti umani, tra i quali il divieto di respingimento, che vieta il rimpatrio di persone minacciate di vita o private della libertà.
Bulgaria, Estonia, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia e Finlandia inizieranno a utilizzare Eurosur il 2 dicembre 2013, gli altri Stati membri dell’UE adotteranno il regolamento a partire dal 1° dicembre 2014.
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