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2014 - Dalle Prefetture - 2014

10.07.2014

Più controlli in provincia di Taranto per reprimere il 'caporalato'

L'intermediazione illegale di manodopera in agricoltura, quell'incivile piaga del 'caporalato' che tarda a scomparire, è stata questa mattina al centro di una riunione nella prefettura di Taranto, presieduta dal prefetto Umberto Guidato.

Dopo gli interventi dei rappresentanti sindacali, per un focus sulle criticità del settore agricolo, sono stati approfonditi gli esiti delle attività ispettive degli uffici di vigilanza e controllo e anche dell’attività di contrasto delle Forze dell’ordine.

Anche in raccordo con l’attività da tempo avviata dall’Osservatorio regionale sui reati in agricoltura, verrà intensificato il monitoraggio del settore agricolo e promosse azioni straordinarie di contrasto del caporalato, con ispezioni congiunte e iniziative delle Forze dell’ordine insieme agli organi di vigilanza e controllo, soprattutto sulle attività stagionali e senza tralasciare le zone coltivate più periferiche della provincia.

Sarà poi chiesto ai sindaci di attivare nei controlli anche le Polizie municipali. Per la prevenzione del caporalato sono allo studio azioni di informazione e formazione dei lavoratori e delle imprese per consolidare iniziative di legalità.