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2014 - Ministro Angelino Alfano

02.07.2014

Alfano: «Il Semestre italiano può essere quello della svolta»

Il ministro lo ribadisce in commissione Affari Costituzionali del Senato dove ha illustrato gli sforzi del nostro Paese sul fronte dell'immigrazione, della sicurezza e della trasparenza anche per i cantieri della Tav

Immigrazione tema europeo, lo sforzo dell'Italia nell'accoglienza e le risorse per la sicurezza. Questi i temi principali che il ministro Alfano ha approfondito oggi in audizione alla commissione Affari Costituzionali del Senato.

Sulla questione della gestione dei flussi migratori, Alfano ha ribadito che in Europa chiederemo ad ogni livello una maggiore cooperazione e condivisione degli sforzi attraverso il rilancio di Frontex. In questo semestre di presidenza Ue ci giochiamo tanto e sull'immigrazione c'è il massimo impegno del governo italiano per fare sì che questo sia un tema europeo. Il responsabile del Viminale ha poi ricordato il grande sforzo che il nostro paese sta facendo con il 93% dell'impatto degli arrivi dal Mediterraneo che viene sopportato dalla Sicilia, ringraziando per questo i sindaci dell'isola, gli enti locali ma anche la magistratura per le indagini svolte contro i mercanti di morte. A questo proposito, Alfano ha sottolineato che «Noi facciamo accoglienza e lotta dura e senza pietà ai trafficanti di essere umani e ai mercanti di morte che devono sapere che arrivando in Italia li aspetta la galera». Inoltre, con l'avvio della missione 'Mare nostrum' nell'ottobre 2013 nel nostro Paese - ha detto - si è registrato un calo complessivo del numero dei reati.

Sui Centri di identificazione e espulsione, il ministro ha chiarito che sono attualmente cinque, con una disponibilità effettiva di 500 posti. e quindi, l'ipotesi di una loro soppressione appare difficilmente praticabile, visto che sono continuamente all'opera. Sarà invece possibile intervenire su alcuni meccanismi. L'obiettivo è garantire standard uniformi e piu' elevati di igiene e di accoglienza.

Per quanto riguarda la sicurezza, il ministro ha assicurato che «In valore assoluto, non ci sarà un solo uomo in meno sulle strade, semmai qualcuno in più visto che sono previste 2600 assunzioni. Inoltre, anche per la Tav, sulla quale è alta l'attenzione degli investigatori, si potrebbe procedere a verifiche antimafia e amministrative analoghe a quelle adottate per l'Expo 2015, che hanno portato sin qui a 39 interdittive», ha detto il ministro.

Alfano ha, poi, tracciato una vera e propria mappatura della criminalità organizzata a Roma. Secondo il titolare del Viminale, infatti, c'è una presenza variegata delle diverse organizzazioni: appaiono consolidate, in particolare, la 'ndrangheta, attiva soprattutto nel riciclaggio dei proventi derivanti dal traffico di stupefacenti, nell'acquisto di bar e attività di ristorazione nel centro storico'' della Capitale. Gruppi camorristici sono, invece, attivi nel campo del traffico internazionale di sostanze stupefacenti ,- ha spiegato il ministro - dell'usura, del riciclaggio, della gestione del gioco d'azzardo, del contrabbando e delle contraffazioni di merci provenienti principalmente dalla Cina'.





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