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Notizie

2014 - Ministro Angelino Alfano

09.07.2014

Siglato un accordo per la tracciabilità del rame

Contro i furti e la ricettazione del prezioso metallo nascerà entro 60 giorni un consorzio che impegna aziende pubbliche e ministero dell'Interno. Alfano: «Siamo sul territorio e presidiamo il territorio»

Ministro dell'Interno Angelino Alfano 

Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha presieduto questa mattina, nella sala conferenze del Viminale, la firma del Protocollo di legalità contro i furti di rame.

Il fenomeno, ha riferito il ministro nel corso della conferenza stampa di presentazione, registra una diminuzione se si tiene conto del dato statistico complessivo; in alcune regioni, però, come la Sicilia, il numero dei furti di rame è ancora molto alto.

Il metallo, definito anche "oro rosso" per le alte quotazioni sul mercato, è stato negli ultimi anni oggetto di grande attenzione da parte di bande di criminali. Solo nel 2013 ne sono state sequestrate dalle forze dell’ordine 747 tonnellate. Ma i furti di rame non producono solo un danno economico, che costringe a continue manutenzioni per il rispristino delle reti danneggiate, comportano anche una serie di conseguenze che ricadono su tutta la collettività, come: l’interruzione di energia elettrica, il rallentamento o addirittura il blocco di attività produttive agricole e industriali, l’interruzione delle reti di comunicazione e di trasporto.

Proprio le aziende più coinvolte dal fenomeno, firmatarie dell’accordo, si impegnano a istituire entro 60 giorni un consorzio che coinvolge, oltre Confindustria e le imprese che operano nel recupero del rame, anche le forze di Polizia e quelle dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli incaricate dei controlli. L’obiettivo è quello di contrastare la filiera della vendita illegale favorendo, anche attraverso strumenti informatici, la tracciabilità del rame e la sicurezza negli acquisti, nello smaltimento e nella gestione dei materiali. «Un modello di sicurezza sussidiario», ha osservato Alfano, che coinvolge pubblico e privato per «riuscire a migliorare complessivamente la tenuta del sistema».

L’accordo fornirà ulteriore impulso al percorso di legalità già intrapreso a partire dalla stipula del protocollo del 24 febbraio 2012 con cui è stato istituito l’Osservatorio nazionale furti di rame.

Hanno firmato il protocollo, oltre al ministro dell’Interno Angelino Alfano e al capo della Polizia Alessandro Pansa, il direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Giuseppe Peleggi, il delegato di Confindustria per la Legalità Antonello Montante, il presidente di ANIE Claudio Andrea Gemme, il direttore Divisione Infrastrutture e Reti di Enel S.p.A. Livio Gallo, l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. Michele Mario Elia, il direttore Security di Telecom Italia S.p.A. Damiano Toselli, il direttore Security, Safety and Facilities di Vodafone Omnitel B.V. Stefano Bargellini.

Presenti alla firma, il capo di Gabinetto del ministro Luciana Lamorgese e i vertici del ministero dell'Interno.





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