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2014 - Dalle Prefetture - 2014

09.07.2014

Tantetinte: un progetto a Verona per l'inserimento scolastico dei minori stranieri

Nasce a Verona una rete per l'inserimento scolastico e sociale dei minori stranieri. E' stato infatti firmato questa mattina nella prefettura di Verona il 'Protocollo d’intesa per la promozione dell’inserimento scolastico e sociale dei minori stranieri che arrivano in Italia a seguito di ricongiungimento familiare', alla presenza del prefetto Perla Stancari, del dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale e del referente per la rete 'TanteTinte', cooperativa sociale onlus che si occupa di azioni di promozione e prevenzione rivolta ai minori e alle loro famiglie.

Obiettivi dell’intesa sono la realizzazione di una rete di servizi coordinati con progetti finalizzati all’educazione, formazione, inserimento scolastico e sociale di bambini e ragazzi stranieri presenti sul territorio e l’accesso ai servizi scolastici e extrascolastici.

Il prefetto Stancari ha sottolineato l’importanza di un Protocollo che consente di delineare un quadro dei nuovi arrivi dei ragazzi nelle famiglie di immigrati, grazie alle competenze della prefettura in tema di ricongiungimenti, offrendo così un’opportunità ai giovanissimi studenti stranieri di inserimento più armonico nelle scuole. La prefettura, oltre a informare gli stranieri, fin da quando viene presentata la domanda di ricongiungimento familiare, sulla possibilità di comunicare all’Ufficio scolastico territoriale le notizie utili a programmare l'inserimento scolastico dei figli, appronterà una scheda informativa su base volontaria da parte dei genitori, scheda che sarà inoltrata dallo Sportello unico immigrazione alle strutture scolastiche.

Si realizzerà così una tempestiva e migliore programmazione e organizzazione delle attività scolastiche, offrendo alle famiglie l’occasione di conoscere le opportunità offerte per l’inserimento scolastico dei figli, in particolare per i minori ultra14enni o per minori che richiedano particolari esigenze di supporto scolastico. Un tavolo interistituzionale monitorerà il fenomeno degli arrivi di minori, per proporre le soluzioni più adeguate anche per un miglior inserimento sociale delle famiglie.