I Comuni italiani che conferiscono la cittadinanza onoraria ai bambini nati nel nostro paese crescono sempre più. Da diverso tempo l’Unicef Italia e l’Anci – Associazione nazionale comuni italiani – sollecitano le amministrazioni a prendere queste iniziative simboliche per anticipare una riforma della legge sulla cittadinanza.
In attesa di una riforma della legge sulla cittadinanza per i figli degli immigrati nati e cresciuti nel territorio italiano, crescono rapidamente i comuni italiani che scelgono di conferire ad essi la cittadinanza onoraria.
Nel febbraio 2013 i Comuni ad aver consesso le cittadinanze onorarie ai minori stranieri era soltanto 106, ma durante l’anno sono aumentati fino a diventare 246. Tra questi troviamo: Milano, Torino, Bologna, Napoli, Pordenone, Perugia, Pesaro Urbino, Crotone, Catanzaro, Savona, Arezzo, Cremona, Ferrara, Salerno, La Spezia.
L’ultima amministrazione che ha compiuto questo gesto simbolico è stata l’Aquila, il cui sindaco ha consegnato ad un centinaio di bambini nati in Italia da giovani stranieri, la pergamena che riconosce ai minori, ancora senza cittadinanza, l'appartenenza simbolica al Comune, insieme ad una copia della Costituzione italiana, tradotta in 12 lingue.
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